Rossi vuole provincializzare il gioco

Rispondendo ad un'interrogazione presentata dal consigliere della Lega Nord Claudio Civettini, Ugo Rossi si è detto possibilista sull'acquisizione della Provincia delle competenze sui giochi d'azzardo 

slotTRENTO - La legge di stabilità 2014, che prevede l'affidamento alla Provincia delle funzioni statali relative alle agenzie fiscali nazionali, "previa intesa da raggiungere entro il mese di giugno di quest'anno, potrebbe consentire a piazza Dante di acquisire, ad intesa raggiunta, le funzioni dell'ex Aams, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, competente sulle slot machine e transitata nell'Agenzia delle Dogane, e dunque di conoscere i dati relativi alle spettanze dei giochi".

 

Della novità scrive il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, nella risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere della Lega Nord Claudio Civettini. Rossi, come riferisce una nota del Consiglio provinciale, ricorda che l'ultima quantificazione del gettito erariale derivante dai giochi risale al 2009, prima dell'Accordo di Milano, mentre successivamente l'Aams non ha risposto alle richieste di informazioni trasmesse dalla Provincia.

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