Accattonaggio a Trento, una crescita continua

Le segnalazioni si moltiplicano, la preoccupazione cresce, anche perché, più che l'attività di singoli disperati, l'accattonaggio assomiglia sempre più a una vera e propria attività organizzata, con gruppi in grado di presidiare sistematicamente la città. A Trento questo piccolo esercito arriva di buon mattino, e si disperde nelle zone della cittàI tuoi commenti

di Leonardo Pontalti

elemosinaTRENTO - È una vera e propria attività, con una precisa organizzazione: dai responsabili alla suddivisione per ruoli e zone.
Quello dell'accattonaggio non solo è un fenomeno in costante crescita in città. Soprattutto, non coinvolge più solo singoli senza altre prospettive se non quella di affidarsi all'altrui buon cuore. Nel capoluogo, dal centro storico alla zona dell'ospedale, fino alle periferie nord e sud dove si trovano i maggiori centri commerciali, quella della raccolta delle elemosine si sta confermando un vero e proprio «mestiere» in tutto e per tutto strutturato.
Per averne la conferma, basta seguire alcuni dei questuanti che frequentano la città, a partire dalla prima mattinata quando, a gruppetti, si portano in alcune zone del centro - molto spesso piazza Duomo, a volte altri spazi della città - dove poi, agli ordini di una sorta di «caporale», si dividono attraverso le varie vie e aree del centro storico, pronti a «fare giornata».
 
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