Mauro Ottobre tra gli «abusivi»

L'onorevole trentino del Patt,  Mauro Ottobre , è stato eletto come quinto deputato della Svp grazie al premio di maggioranza, visto che la lista era nella coalizione di Bersani che ha vinto le elezioni alla Camera. E ora si ritrova fra i 148 parlamentari «bocciati» dalla Corte costituzionale, che ha stabilito che quel premio di maggioranza è incostituzionale. Ieri sia il Fatto Quotidiano che il blog di Beppe Grillo hanno pubblicato l'elenco di quei parlamentari che il leader del Movimento 5 Stelle definisce «abusivi» lanciando l'hashtag #fuorigliabusivi

L'onorevole trentino del Patt,  Mauro Ottobre , è stato eletto come quinto deputato della Svp grazie al premio di maggioranza, visto che la lista era nella coalizione di Bersani che ha vinto le elezioni alla Camera. E ora si ritrova fra i 148 parlamentari «bocciati» dalla Corte costituzionale, che ha stabilito che quel premio di maggioranza è incostituzionale.
Ieri sia il Fatto Quotidiano che il blog di Beppe Grillo hanno pubblicato l'elenco di quei parlamentari che il leader del Movimento 5 Stelle definisce «abusivi» lanciando l'hashtag #fuorigliabusivi. Grillo ha scritto ieri sul suo blog: «Questi signori non devono più entrare in Parlamento. Devono essere fermati all'ingresso di Montecitorio. Senza di loro il governo di Capitan Findus Letta e di Napolitano non esiste più. Bisogna andare al voto al più presto».
Oltre a Ottobre, fra gli eletti alla Camera nella circoscrizione del Trentino Alto Adige ci sono anche  Luisa Gnecchi , che ha conquistato il terzo seggio del Pd dopo quello di Gianclaudio Bressa e Michele Nicoletti (il Fatto Quotidiano ha erroneamente indicato Nicoletti che però era al secondo posto in lista e non al terzo), poi l'unico deputato di Sinistra ecologia e libertà,  Florian Kronbichler , esponente dei verdi sudtirolesi, e un altro deputato della Svp,  Manfred Schullian .
Sia il Movimento 5 Stelle che Forza Italia, che sono uniti dalla volontà di andare al voto al più presto, chiedono le dimissioni di questi 148 parlamentari anche se sia il Quirinale che la Consulta, tramite il presidente Silvestri, hanno precisato che il Parlamento è legittimo. Ma da parte dei costituzionalisti ci sono interpretazioni differenti per quanto riguarda la convalida dell'elezione di questi deputati, che non è ancora avvenuta, da parte della giunta per le elezioni.
C'è infatti chi ritiene che dopo la sentenza che ha stabilità l'incostituzionalità del premio di maggioranza, la convalida non può più avvenire e chi invece sostiene che gli effetti della sentenza valgono per il futuro e non per il passato.
Già nei giorni scorsi quando la questione degli eletti grazie al premio era stata sollevata dal senatore Sergio Divina (Lega), Ottobre si era dichiarato tranquillo sostenendo che il problema non esiste. Sicuramente non c'è per i senatori, che in Trentino Alto Adige sono stati eletti con il Mattarellum.

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