«Presenti» al da Vinci: gli studenti cronisti

È stato presentato ieri il secondo volume di una serie di interviste curate dagli studenti del liceo «Leonardo da Vinci». L'iniziativa rientra all'interno del progetto «Presenti», che vede un gruppo di studenti diventare veri e propri giornalisti in erba con tanto di penna, taccuino e registratore per intervistare personalità di primissimo livello nazionale ed internazionale

di Giuseppe Fin

È stato presentato ieri il secondo volume di una serie di interviste curate dagli studenti del liceo «Leonardo da Vinci». L'iniziativa rientra all'interno del progetto «Presenti», che vede un gruppo di studenti diventare veri e propri giornalisti in erba con tanto di penna, taccuino e registratore per intervistare personalità di primissimo livello nazionale ed internazionale.
Per la seconda uscita, dopo il tema della libertà scelto lo scorso anno, i giovani si sono concentrati sul «viaggio» «un'esperienza letta da punti di vista diversi» e declinata in tanti e affascinanti modi.
All'interno del volume sono presenti 32 interviste, accompagnate da un lungo reportage a l'Aquila e Onna per vedere e capire le conseguenze del terremoto del 2009.
«Questo importante lavoro - ha spiegato Alberto Tomasi, dirigente scolastico del liceo -  è un esempio di come la scuola fatta di studenti e docenti possa avere uno sguardo attento al presente. In questo modo i ragazzi sono riusciti a crearsi un'esperienza unica scoprendo un mondo che spesso dentro la scuola non ha «asilo»».
Le interviste legate al tema del viaggio riportate nel libro, hanno visto come protagonisti personalità della letteratura come Erri De Luca o Paolo Rumiz, del mondo dell'informazione con Barbara Serra e Toni Capuozzo ma anche personalità del mondo dei migranti, della spiritualità, della solidarietà, dell'avventura e del tempo con il sociologo e filosofo Zygmunt Bauman oppure Tosca Giordani staffetta partigiana nella zona della Vallagarina.
«È stato un lavoro molto faticoso ma entusiasmante - hanno spiegato Elena Foradori, Alessandro Giovannini e Nicola Riz, tre degli studenti che hanno collaborato nella realizzazione del volume - perché siamo stati liberi di fare proposte e di muoverci in maniera autonoma per cercare di contattare le persone attraverso associazioni e poi prendere gli appuntamenti per le interviste. Un'esperienza che ci ha portato a metterci in discussione e che ci ha aperto nuovi orizzonti».
Particolarmente sentita è stata la visita all'Aquila dove gli studenti hanno avuto l'opportunità di intervistare Stefania Pezzopane presidente della Provincia dell'Aquila dal 2004 al 2010. «Ci siamo stati 3 giorni - spiegano i ragazzi - per conoscere la realtà territoriale e intervistare le persone. Siamo stati un po' delusi perché dopo anni dal terremoto sembra ancora di essere il giorno dopo. Il centro delle città colpite è deserto e manca il tessuto sociale».  G.Fin

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