Alessandro Olivi: tutti uniti contro gli atti criminosi

«Non ci sono spazi di ambiguità: Provincia, azienda e lavoratori sono uniti contro gli atti criminosi che negli ultimi giorni hanno turbato l'attività produttiva all'interno della Whirlpool e creato allarme in tutta la comunità». Lo ha detto l'assessore all'industria Alessandro Olivi in un incontro da lui promosso nello stabilimento di Spini di Gardolo cui hanno partecipato il direttore e i rappresentanti dei lavoratori 

whirlpoolTRENTO -  "Non ci sono spazi di ambiguità: Provincia, azienda e lavoratori sono uniti contro gli atti criminosi che negli ultimi giorni hanno turbato l'attività produttiva all'interno della Whirlpool e creato allarme in tutta la comunità". Lo ha detto l'assessore all'industria Alessandro Olivi in un incontro da lui promosso nello stabilimento di Spini di Gardolo cui hanno partecipato il direttore e i rappresentanti dei lavoratori. L'obiettivo - dice una nota - era duplice: fare il punto della situazione e soprattutto esprimere solidarietà e vicinanza alle maestranze.

 

"È condivisa la consapevolezza che gli atti compiuti in questi giorni sono stati fatti contro la totalità delle persone che stanno lavorando per il futuro dell'azienda", ha sottolineato Olivi secondo cui "in questo percorso Whirlpool è impegnata direttamente, i dipendenti stanno lavorando con grande senso di responsabilità, la Provincia è in prima fila per costruire un ponte verso il futuro di questi lavoratori, sotto il duplice profilo della tenuta sociale e della reindustrializzazione di questo sito produttivo. Tutto ciò nello spirito di quanto è stato stabilito dagli accordi sottoscritti a luglio"

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