Vendemmia in ritardo  Ma c'è ottimismo

L'importante è che il tempo regga. Niente cambiamenti repentini e niente grandine. È quanto «chiedono» i coltivatori trentini. E se i loro desideri saranno esauditi, la vendemmia di qualità sarà garantita. La raccolta delle uve inizierà due settimane dopo rispetto allo scorso anno. Tutto è dovuto ad una primavera fredda. Ma questo in realtà può essere un vantaggio. Lo dicono gli operatori del settore

di Andrea Tomasi

val di cembra vigne vigneti uvaTRENTO - L'importante è che il tempo regga. Niente cambiamenti repentini e niente grandine. È quanto «chiedono» i coltivatori trentini. E se i loro desideri saranno esauditi, la vendemmia di qualità sarà garantita. La raccolta delle uve inizierà due settimane dopo rispetto allo scorso anno. Tutto è dovuto ad una primavera fredda. Ma questo in realtà può essere un vantaggio. Lo dicono gli operatori del settore. Si registra ottimismo. E non è solo marketing.


La conferma che ci sono buone ragioni per sperare in una produzione di alta qualità, magari con un prodotto da mettere sul mercato a prezzi più che onorevoli, viene dai tecnici di San Michele all'Adige. Franca Ghidoni (Unità viticoltura) spiega che sono appena terminati i trattamenti antiparassitari. «Sono finiti il 7 agosto per le zone di fondovalle e di bassa collina. Invece, per quanto riguarda la collina, la quota superiore e ai 500 metri d'altitudine la chiusura è prevista per metà agosto. Stiamo parlando di Teroldego, Lagrein o Merlot». Ghidoni spiega che all'Istituto agrario stanno continuamente monitorando lo stato di maturazione delle varietà. «Rispetto allo scorso anno possiamo parlare di un ritardo di circa una decina di giorni. Dipende dal tipo di uva di cui stiamo parlando». Conferma che la primavera 2013 è stata fra le più difficili. Stiamo seguendo con attenzione tutte le previsioni meteorologiche. Anche l'eccesso di calore rischia di essere "pericoloso" per gli uvaggi».

 

Il 22 del mese si terrà la «giornata prevendemmiale», promossa da Assoenologi. In quell'occasione verrà data comunicazione ufficiale circa le date e le modalità della raccolta. Di più, al momento, non possiamo dire e, in quanto tecnici, evitiamo di fare commenti sul mercato del vino. Non è di nostra competenza». Aggiunge però che la produzione è più consistente rispetto al 2012.


Atteggiamento decisamente ottimista è anche quello di Marcello Lunelli (Cantine Ferrari): «Nel nostro caso, che è quello della raccolta di uva volta alla produzione di spumanti, registriamo un ritardo di 6-7 giorni rispetto all'anno scorso. La vendemmia dovrebbe tenersi fra il 26 e 28 agosto. Sono le date ultime dell'inizio della media collina che inizano prima degli altri. L'anno scorso si era partiti il 21 agosto. Io parlo solo della base di spumante e, in generale, del Trento Doc». Racconta che l'annata è stata difficile, visto il maltempo: la pioggia e le basse temperature. Ma invita a non drammatizzare. il meteo infatti si è assestato prima della fioritura, che è stata regolare. «Ora il tempo è bello e le temperature sono ottimali. I grappoli sono sani (nel 2012 la media peso del grappolo era inferiore del 20% rispetto al 2011)». Poi naturalmente tutto dipende dal cielo: «Le grandinate sono sempre in agguato».


Nessuno, tra gli operatori, può fare previsioni sul meteo e sui prezzi di mercato. Le piogge hanno messo sotto stress i contadini, le strutture di supporto tecnico, pubbliche e private. «Per fortuna in Trentino nei terreni delle vigne non ci sono stati problemi di ristagni idrici, come invece è accaduto in alcune zone del Veneto: là entrare per fare i trattamenti era praticamente impossibile. Stesso discorso nei vigneti della Toscana, che sono limosi e argillosi».


Altra cantina, altro interlocutore. Luca Rigotti (Nosio e Mezzacorona) calcola che la vendemmia inizierà nei primi giorni di settembre. «Si inizia con le uve bianche. Poi, a metà settembre, ci sono le rosse. Il ritardo, stando ai nostri calcoli, è di dieci o tredici giorni rispetto alla stagione precedente. Facciamo gli scongiuri, ma le viti attualmente sono in piena salute, hanno la giusta vigoria. La quantità è ottimale e hanno già girato i tralci a legno. Quanto ai prezzi, beh... è presto per fare una qualsiasi proiezione».

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