Whirlpool, gli operai  approvano l'accordo

Questa mattina l’assemblea nella sede di Spini di Gardolo dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa. Roberto Grasselli, segretario Fiom Cgil del Trentino: «Il testo detta il percorso da seguire». Il commento del direttore dello stabilimento, Manuel Rossi: «I dipendenti sono stati impeccabili, il confronto sarà corretto» 

whirlpoolTRENTO - A poche ore dalla firma del Protocollo d’intesa tra organizzazioni sindacali, Whirlpool e Provincia, le lavoratrici e i lavoratori della multinazionale americana hanno approvato all’unanimità il testo dell’accordo quadro. L’assemblea dei dipendenti del primo turno, riuniti questa mattina alle 8 del mattino, ha ripercorso i punti salienti del documento.

“L’accordo quadro sancisce definitivamente la chiusura dello stabilimento – ha esordito nel corso dell’assemblea Roberto Grasselli, segretario Fiom Cgil del Trentino – Abbiamo preso atto di un fatto grave: la Whirlpool chiude. Nel testo ci sono allora una serie di capitoli che andranno riempiti con coraggio”.

Il protocollo d’intesa, come rimarca Grasselli, è infatti il punto di partenza: “E’ una carta d’intenti – precisa – Un embrione, senza il quale sarebbe rimasta solo la disperazione: questa è la carta della speranza”. Nel corso della trattativa si entrerà sempre più nel dettaglio: “Ogni punto – ha spiegato Grasselli – darà seguito ad altrettanti accordi specifici: il testo detta il percorso di lavoro”.

Una volta letto il testo del protocollo, i lavoratori del primo turno hanno quindi votato il testo all’unanimità.

A margine dell’assemblea, anche l’azienda ha voluto commentare l’esito: “I lavoratori sono stati impeccabili – ha spiegato Manuel Rossi, direttore dello stabilimento di Spini di Gardolo – La loro reazione non è mai stata sopra le righe, hanno dimostrato una correttezza impeccabile, facciamo loro i complimenti”. “Con il protocollo d’intesa – ha aggiunto - ci sono gli ingredienti per creare un percorso di salvaguardia dei diritti e della dignità dei lavoratori”. Poi una riflessione sul voto della mattinata: “E’ un ottimo inizio per gestire il negoziato nel tempo che abbiamo davanti – conclude – Mi aspetto un confronto duro ma corretto per dare sostanza alle tematiche già individuate”.

 

 

 

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