Leonardi e le tasse, il Pdl contrattacca

«Io non ho mai - ha dichiarato ieri Leonardi - vissuto di politica. Tra il 2006 e il 2010 ho avuto controlli fiscali su tutte le mie attività: nulla di irregolare è emerso. Per questo non posso accettare battute da gente come l'assessore Rossi o qualche sindacalista che non ha mai lavorato: persone che, se fossero imprenditori, fallirebbero in una settimana, basta guardare come viene gestita l'azienda sanitaria»Tutto sull'Adige in edicola

di Luca Nave

leonardiTRENTO - «Le mie tasse le pago in Trentino e gli utili che percepisco dalle società di cui faccio parte vengono, anch'essi, tassati qui». Così il consigliere provinciale del Pdl, Giorgio Leonardi, risponde alle notizie della scorsa settimana.
Come si ricorderà, era emerso che due aziende in cui Leonardi ha quote hanno sede a Trapani, in Sicilia. «Nella vita - spiega il diretto interessato - ho accettato sentenze e articoli di giornale, ma questo no. Ogni anno pago 40 mila euro di Irpef in Trentino. Le società siciliane hanno sede lì perché sono nate lì e hanno interessi lì. Non si possono spostare in Trentino, anche se sarebbe conveniente visto che l'aliquota Irap qui è più bassa».
Leonardi poi replica a chi aveva commentato la notizia. «Io non ho mai vissuto di politica. Tra il 2006 e il 2010 ho avuto controlli fiscali su tutte le mie attività: nulla di irregolare è emerso. Per questo non posso accettare battute da gente come l'assessore Rossi o qualche sindacalista che non ha mai lavorato: persone che, se fossero imprenditori, fallirebbero in una settimana, basta guardare come viene gestita l'azienda sanitaria».

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