Leonardi paga le tasse in Sicilia

Le casse dell'autonomia trentina non possono contare sul gettito fiscale delle attività economiche del consigliere Pdl Giorgio Leonardi. A beneficiarne è invece un'altra autonomia, quella siciliana. Leonardi, infatti, ha trasferito tutte le sue società a Trapani

di Chiara Zomer

leonardiROVERETO - Consigliere Leonardi, è un po' curioso che la gioielleria di Rovereto abbia sede a Trapani, no?
«Cosa c'è di strano? Io ho sempre detto tutto, nella massima trasparenza. Anche quando ho acquistato le quote della Azzurra srl. Non c'è nulla di strano».
Sì, e da un punto di vista giuridico o legale, nessuno può dir nulla. Un imprenditore lavora per il bene della propria società. Ma lei è anche un consigliere provinciale.
«Ma non sono del Patt. Sono del Pdl, a me interessa la politica dell'intero Paese. E poi ho avuto i miei motivi, l'importante è che sia tutto trasparente»
Motivi imprenditoriali, supponiamo. Probabilmente in qualche modo conveniva.
«Dunque, io avevo a Favignana l'attività immobiliare, sono impegnato nella realizzazione di un complesso molto ampio, che implica quindi la necessità di una gestione di un certo tipo, era impensabile avere a Rovereto la sede di quella società, la Azzurra srl. Da un punto di vista organizzativo per me era più comodo avere entrambe le società in un unico posto. E, lo ripeto, a Favignana stiamo lavorando su un complesso ampio, la società doveva restare giù. Quindi ho fuso le società che, assieme a mia sorella, avevo a Rovereto, e ne abbiamo costituita una nuova a Trapani. Tutto qui».

 

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