Musica a Mesiano, a maggio la grande festa

Ci sarà la musica, sarà una festa, ma non chiamatela «Festa di Mesiano». Quello a cui stanno lavorando gli studenti (futuri ingegneri) di Asi Leonardo - la storica associazione che ha inventato e gestito la «Woodstock universitaria» per 15 anni - è un happening che, stando alle intenzioni degli organizzatori, avrà una formula diversa. Sarà una «tre giorni», con una competizione tra band rock emergenti, un appuntamento «istituzionale» con dibattiti e confronti con i rappresentanti degli studenti ed ex allievi, per concludere con esibizioni di musica elettronica con deejay professionisti

di Andrea Tomasi

120210_TheClash_1.jpgCi sarà la musica, sarà una festa, ma non chiamatela «Festa di Mesiano». Quello a cui stanno lavorando gli studenti (futuri ingegneri) di Asi Leonardo - la storica associazione che ha inventato e gestito la «Woodstock universitaria» per 15 anni - è un happening che, stando alle intenzioni degli organizzatori, avrà una formula diversa. Sarà una «tre giorni», con una competizione tra band rock emergenti, un appuntamento «istituzionale» con dibattiti e confronti con i rappresentanti degli studenti ed ex allievi, per concludere con esibizioni di musica elettronica con deejay professionisti.
I membri dell'associazione, presieduta da Nicola Loss, ci stanno lavorando da mesi, in collaborazione con il Taut, il Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine, guidato da Nicola Janeselli, Andrea Nicolamarino e Alessandra Benacchio. Ci sono tutti i permessi necessari. Manca solo il  placet  dell'amministrazione centrale dell'ateneo. «Non sarà LA festa di Mesiano come l'abbiamo conosciuta finora» spiega il professor Marco Tubino, direttore del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica. Era il 3 giugno 2008 quando i giovani organizzatori della quindicesima edizione della «Festa di Mesiano» annunciarono lo stop definitivo dell'evento. Marco Tubino, allora era preside della facoltà di Ingegneria (quando c'era ancora la facoltà, oggi sostituita dai tre dipartimenti). In quell'occasione, a fonte di una nottata di baldoria dove si registrarono fin troppi vandalismi e un caso di presunta violenza sessuale, dichiarò: «Non si è riusciti a ridurre il consumo di alcol né a mantenere l'identità universitaria».
Ma la tre giorni di eventi promossi quest'anno nel parco di Ingegneria - dicono i promotori, che stanno ancora aspettando l'ultimo timbro per il via libera all'iniziativa - sarà tutta un'altra storia. Questo il programma di massima: mercoledì 22 maggio band contest (sfida musicale fra le band di ingegneria, valutate da una giuria mista di studenti, professori ed esperti musicali), dalle 18 alle 22; giovedì 23 maggio confronti e dibattiti (il futuro dell'ingegnere in Trentino, a cura dei rappresentanti degli studenti), nel pomeriggio; venedì 24 maggio Sun set hill (tradizionale aperitivo musicale Asi Leonardo, 3 postazioni dj, 3 colori, 3 generi); dalle 18 alle 23. «Il festival - si legge nel bando - vuole essere indirizzato in primo luogo agli studenti, con l'organizzazione di un concerto e altre attività ricreative da spalmare lungo la durata del Festival e una giornata indirizzata più specificatamente agli studenti di Ingegneria».

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