Lavoro / La tragedia

«Chiara era una figlia splendida. É morta per il sogno della sua vita»

La giovane veterinaria roveretana che ha perso la vita mentre lavorava in una stalla: il dolore della famiglia nelle parole del papà Giuseppe, dirigente scolastico dell'istituto Fontana. Una ragazza preparata e da sempre con la passione per gli animali e la natura

IL DRAMMA La veterinaria Chiara Santoli muore schiacciata da una mucca
IL DOLORE «Ragazza attenta e giudiziosa, stava seguendo un collega esperto»

di Luisa Pizzini

ROVERETO. «Era una figlia splendida». Sono le poche parole che Giuseppe Santoli, il papà di Chiara, riesce a dire tra le lacrime. Una frase breve, pronunciata a stento mentre il dolore lo sta stritolando, ma che racchiude tutto l'amore di un padre per quella giovane donna che ha visto nascere e crescere insieme alla sorella maggiore, Giulia.

«É morta per il sogno della sua vita», riesce a dire ancora papà Giuseppe, travolto dalla notizia in una giornata piena di impegni come molte altre per lui che è dirigente scolastico di un istituto superiore della città, l'Itet "Fontana".

Una notizia che, nel pomeriggio, ha ammutolito la scuola di via del Teatro.

Chiara Santoli era appassionata da sempre di animali e natura, in famiglia l'hanno vista impegnarsi e fare sacrifici per quell'obiettivo raggiunto da pochi mesi. L'anno scorso, a settembre, si era laureata in veterinaria all'Università di Padova e dal mese di marzo era iscritta all'Ordine dei veterinari.

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