Ricettività / Novità

Rovereto, Hotel Flora all'asta: tre offerte, la spuntano quelli del Galloway e Fly Bike Hotel di Mattarello

Chiuso dal 2018, l’albergo di via Abetone è stato rilevato dalla società dei fratelli Dasara con la madre Cinzia Mulbach: 44 stanze e un centro wellness che fu il primo in un hotel della città

di Francesco Terreri

ROVERETO. I gestori del ristorante Galloway  e del Fly Bike Hotel, l'albergo all'aeroporto Caproni di Mattarello dove gli ospiti possono portarsi la bicicletta in camera, rilanceranno l'hotel Flora di via Abetone a Rovereto. Lo hanno comprato all'asta giudiziaria dello scorso febbraio per 1 milione 172mila euro.

A maggio c'è stato il trasferimento di proprietà e ora l'albergo può ripartire.

Il Flora, inutilizzato dal 2018, è un hotel di cinque piani con 44 camere e 88 posti letto complessivi. È stato il primo albergo a Rovereto che si è dotato dell'area wellness e tuttora è presente il centro benessere con sauna, idromassaggio, bagno turco. Nel complesso è in buone condizioni di manutenzione.

Con questa acquisizione si segna un altro punto contro il degrado della zona, la parte di Lizzanella lungo la statale, dopo il recupero dell'area ex Marangoni Meccanica, riqualificata dalla Rovim di Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti con alloggi a canone moderato e negozi.

L'hotel Flora, un tempo fiore all'occhiello della ricettività cittadina, ha chiuso i battenti nel 2018 colpito dalla crisi economica. Da allora l'immobile è finito all'asta partendo da un valore di 1 milione 700mila euro, ma il periodo della pandemia con le limitazioni e le difficoltà del turismo non ha aiutato. Fino al febbraio di quest'anno, quando il prezzo a base d'asta era a 1 milione 228mila euro, l'offerta minima poteva scendere a 921mila euro ma, un po' a sorpresa, si sono fatti avanti ben tre potenziali acquirenti.

Tra essi ha prevalso l'offerta della Geal srl di Trento, a cui fanno capo ristorante e hotel dell'aeroporto Caproni.La Geal è stata costituita nel 2014 dai fratelli Luca e Andrea Dasara con la loro mamma Cinzia Mulbach, che hanno rilevato l'ex Aerhotel di Mattarello e ne hanno fatto un albergo, il Fly Bike Hotel, e un grill, pub e birreria, il Galloway, con una particolare attenzione ai giovani.

L'albergo, che conta 19 stanze con 40 posti letto, è l'unico in Trentino che offre una serie di servizi agli amanti della bicicletta: un locale videosorvegliato per la sicurezza delle bici, un'officina attrezzata per riparazioni, la possibilità di portarsi la bicicletta in camera.

L'attività è partita nel 2015, oggi conta 12 addetti fra dipendenti e indipendenti e ha un giro d'affari che negli anni pre-Covid superava il milione di euro. Nel 2020 c'è stata la contrazione dovuta alle restrizioni per la pandemia, l'anno scorso la ripresa.

Oggi l'attività alberghiera si allarga con uno dei più noti hotel di Rovereto. L'hotel Flora è stato aperto nel 1986 trasformando le macerie di un precedente albergo. Negli anni Duemila è passato più volte di mano. È una struttura, ancora in buono stato, che offre 44 camere per 88 posti letto, un parcheggio scoperto e due garage, un ristorante e un centro benessere con sauna, idromassaggio, bagno turco, sale massaggi e trattamenti di bellezza.Il Flora è stato il primo albergo in città a dotarsi di un'area wellness e accrescere così il suo valore. 

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