Criminalità / Il fatto

In sella alla bici rubata, i vigili di Rovereto lo inseguono

Il ladro ha fatto perdere le tracce proseguendo la sua corsa nella campagna adiacente. Il velocipede nel frattempo è stato recuperato e portato al comando dei vigili di via Parteli, dove il proprietario aveva provveduto a formalizzarne la relativa denuncia di furto nella stessa mattinata

di Luisa Pizzini

ROVERETO. Un'altra bicicletta rubata in città e subito restituita al legittimo proprietario. Se è vero che il fenomeno dei furti delle due ruote è davvero difficile da arginare, è anche vero che negli ultimi tempi a Rovereto si susseguono anche le notizie di ritrovamenti di queste bici. E grazie alla punzonatura vengono subito restituite a chi ne ha denunciato il furto.

È accaduto anche nei giorni scorsi: la pattuglia della polizia intercomunale di Rovereto e valli del Leno in servizio di pronto intervento stava transitando per viale della Vittoria quando ha notato un uomo di presunta origine nord africana in sella ad una bicicletta del tutto corrispondente, per marca e colore, a quella descritta da un cittadino ai vigili il giorno precedente, come oggetto di furto.

Fermato il ciclista questi non era in grado di dimostrare la proprietà del mezzo: durante il colloquio, nella fase dell'identificazione, alla richiesta di esibizione dei documenti l'uomo si è dato alla fuga, correndo in direzione del parcheggio della Manifattura verso l'Hub vaccinale.

La bici l'ha abbandonata lì, sul posto. Uno dei due agenti ha provato ad inseguirlo, ma il ladro ha fatto perdere le tracce proseguendo la sua corsa nella campagna adiacente. Il velocipede nel frattempo è stato recuperato e portato al comando della polizia locale di via Parteli, dove il proprietario aveva provveduto a formalizzarne la relativa denuncia di furto nella stessa mattinata.

Sul telaio era impresso il numero identificativo relativo alla punzonatura effettuata dal servizio messo a disposizione dall'amministrazione comunale ed eseguito dal corpo in una delle tante sedute degli ultimi due anni: dalla verifica degli archivi è stato quindi possibile risalire velocemente al proprietario.

La punzonatura del velocipede ancora una volta è stata fondamentale per attribuire senza ombra di dubbio la proprietà dello stesso al legittimo proprietario. E così nell'arco di due giorni la bici rubata è tornata a casa.

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