Santa Maria, l'allarme sicurezza da Miorandi

Via Dante a Rovereto, una volta riqualificata, andava chiusa al traffico. Ma la giunta ha fatto l’opposto: con la chiusura del ponte degli Alpini ha caricato il quartiere di traffico parassitario, con danno per la sicurezza e la vivibilità. Questa, in sintesi, la posizione del consigliere Pd Andrea Miorandi, depositario di un’interrogazione: «Qualche tempo fa - argomenta - il quartiere di Santa Maria, ha visto un intervento di sistemazione della strada per un milione di spesa, soldi del tesoretto dei roveretani. Pavimentazione nuova, cubi di marmo, lampioni, piante, un intervento estetico che nulla ha cambiato nella vita del quartiere, quando molti residenti chiedevano interventi drastici della riduzione del traffico, anche chiedendo una ztl. La giunta Valduga cosa fa? Procede in direzione opposta aggravando il traffico, aumentando l’insicurezza. La chiusura del ponte degli Alpini in direzione Via Dante ha convogliato il flusso veicolare di via Benacense verso piazza Podestà. Il traffico aumentato ha annullato le speranze dei residenti di vedere rinascere il quartiere e di dare spazio ai commercianti. Nel borgo inoltre c’è un asilo che nell’orario di punta del traffico espone i genitori e i figli a pericoli dovuti ai transiti a velocità elevata. Non è il primo intervento di questa giunta che rende insicura la città: ricordiamo via Dante, via Rebora, via Paganini, il lungo Leno sinistro, tutti interventi di dubbia estetica che hanno allontanato le persone che ormai prendono altre strade per fare i propri acquisti, che vivono le proprie relazioni ben lontano dal nostro centro. La miopia di questa giunta che ha più soldi che idee, si traduce in misure improvvisate che come in Santa Maria degradano il centro storico, rendendo il borgo come una strada d’attraversamento veloce verso il centro. Scelte “per fare bene” direbbe il sindaco Valduga».

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