Rovereto è una fiaba, almeno per i bambini

La città della Quercia, vista nei sogni notturni di un bambino, può essere una fiaba. Soprattutto i suoi quartieri che opportunamente riletti e offerti alla fantasia dei più giovani rivivono tra fate, maghi, principi e principesse. Questa visione onirica sarà proposta a Rovereto Estate per quattro sere in altrettanti rioni.
 
L’idea, i testi e l’allestimento sono di Leonardo Franchini. Oltre a narrare e recitare la fiaba, il gruppo teatrale offrirà fotografie mirabolanti della città e alcuni «frame» tridimensionali che i bambini potranno ammirare con appositi occhialini per la visione in 3D.
 
Gli incontri si chiamano proprio «Rovereto è una fiaba», quattro racconti confluiti in un libretto curato e prodotto dalla Compagnia dell’Attimo in vendita a prezzo speciale nelle serata da fiaba. I protagonisti sono Elisa Da Costa (la Fata) e Chefiki, un giovane immigrato che lavora come volontario con i ragazzi del campo di Marco. A legare la favola ci sarà una voce narrante come nelle fiabe di un tempo.
 
Il primo appuntamento è domani sera (20.30) in piazza della Pace al Brione con "La principessa del Brione".
 

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