Rovereto pronta a diventare Babele

Al via a Rovereto la terza edizione del Festival delle lingue, un appuntamento interamente dedicato all’apprendimento, allo studio ed alla diffusione degli idiomi. 

Al via a Rovereto la terza edizione del Festival delle lingue, un appuntamento interamente dedicato all’apprendimento, allo studio ed alla diffusione degli idiomi. La manifestazione, per cui sono attesi all’incirca 650 studenti e trecento tra docenti e esperti del settore, è organizzata dall’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (Iprase), con il patrocinio della Provincia di Trento, il Ministero dell’istruzione e, per il primo anno, anche della Commissione europa. Nato con lo scopo di offrire un’occasione di incontro e discussione ai tanti professionisti che gravitano intorno al mondo dell’insegnamento, in concomitanza con l’introduzione del progetto di trilinguismo nelle scuole del Trentino, il festival è cresciuto nel tempo diventando un vero e proprio punto di riferimento per tutti i professionisti del settore, dove presentare nuove metodologie didattiche o studi di neuroscienze applicate al linguaggio, approfondire forme di comunicazione in senso lato oppure introdurre procedimenti inediti per l’analisi delle competenze linguistiche.
«Partita in sordina, l’iniziativa ha assunto oggi un ruolo di primo piano nel panorama nazionale, dimostrando l’importanza delle conoscenze linguistiche nel nostro tempo», ha detto il direttore di Iprase Luciano Covi
Il festival, che inizierà domani 8 marzo e trasformerà Rovereto in una «capitale delle lingue» a livello internazionale, si comporrà di 150 workshop, 30 espositori e 60 laboratori in lingua e quattro spettacoli teatrali, rivolti sia ad adulti che a bambini. Nel corso della kermesse sono previsti focus e approfondimento su sei aree tematiche, che vanno dalle lingue classiche a quella italiana, dalle minoranze del Trentino al linguaggio dei segni, fino ai progetti didattici Clil (Content and language integrated learning). Alcuni moduli saranno dedicati anche alle lingue del Mondo, in particolare in relazione alla presenza sul nostro territorio di migranti provenienti da Africa e Medio Oriente. Non mancheranno, poi, spazi di presentazione dei più diffusi test linguistici o di quelli di recente introduzione, testi specifici e seminari con esperti. 
Tra gli ospiti previsti, infine, vi sono esponenti del panorama accademico, quali i docenti Andrea Moro (linguista e neuroscienziato) e il finlandese David Marsh, fondatore del metodo Clil, oltre a scienziati e studiosi provenienti da tutta Europa. L’inaugurazione, invece, sarà affidata al comico e insegnante di inglese John Peter Sloan (Aula magna, Iprase, ore 14). Per info: festivaldellelingue.iprase.tn.it. 

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