Addio a Ezio Vanzo Aveva solo 41 anni

Saranno in tanti stamattina a voler dare l'ultimo saluto terreno ad Ezio Vanzo, il 41enne roveretano morto giovedì a causa di un terribile male che non ha potuto sconfiggere e che ha privato del suo affetto e della sua presenza la moglie Chiara e le loro piccole bambine.

Il funerale sarà celebrato alle 11 nella chiesa di Santa Caterina.

«Ho avuto la grande fortuna di conoscere Ezio, prima come adorato figlio di Sofia e Oliviero, poi come stimato consigliere comunale e infine come apprezzato professionista» ricorda Paolo Farinati.« Ne ho colto subito il grande amore per la vita, la esemplare correttezza nei rapporti interpersonali, la chiarezza nell'esporre le sue idee, l'innato coraggio di non fermarsi mai con sincero rispetto di tutti e di tutto. E poi il suo sorriso, capace sempre di aprire le menti, i cuori e le porte in molte situazioni. Rovereto perde un giovane capace e appassionato, un uomo che certamente avrebbe contribuito al bene della nostra comunità».

Il suo ricordo sull'Adige di ieri

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«Ezio è stata una persona appassionata e competente, nella vita come nella professione» raccontano Franco Panizza, Federico Masera e Lorenzo Baratter a nome del Partito autonomista trentino tirolese. «Ha inteso la politica con spirito di servizio per la propria città, verso cui coltivava un sentimento d'appartenenza davvero speciale. Per tutto questo gli siamo grati, ma anche per il modo con cui ha vissuto gli ultimi anni, dando a noi tutti una straordinaria lezione di coraggio e scrivendo una pagina di straordinaria bellezza, di amore per la vita e per tutte le persone che gli erano vicine. Ma con quel suo motto "sempre avanti con coraggio", anche una testimonianza di cosa significa essere autonomisti nel senso più nobile: continuare a lottare per gli obiettivi in cui si crede e per i risultati che si vogliono raggiungere».

Lascia tanti ricordi Ezio, indelebili: «Il suo sorriso, il suo ottimismo contagioso, la sua bellezza interiore, il suo impegno rigoroso e competente, la sua voglia di vivere, l'impegno nello sport e nel volontariato, la passione per il Patt e per la nostra "Heimat"».

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