Via i mastelli gialli della carta a Rovereto: sono "brutti"

Via i mastelli gialli della raccolta della carta dal prossimo primo gennaio. «Al 90% dovremmo riuscirci già dall’inizio dell’anno» spiega l’assessore comunale all’Ambiente Carlo Plotegher. L’idea è di tenere quanto più possibile pulita la città, soprattutto il centro storico turistico.

«E vedere i mastelli gialli in strada per tutto il giorno, come accade, non è un bello spettacolo» commenta Plotegher. L’idea quindi, dopo aver preso in considerazione con i tecnici di Dolomiti Energia più alternative, a cominciare dall’installazione delle isole ecologiche a scomparsa del modello presente sui borghi turistici del Lago di Garda è di portare la raccolta porta a porta della carta nelle modalità che oggi riguardano la raccolta degli imballaggi leggeri: è il contenitore stesso del rifiuto ad essere rimosso dagli addetti alla raccolta.

Così come il sacco azzurro degli imballaggi, anche il futuro contenitore della carta, una scatola di un cartone trattato che, pur biodegradabile al 100%, sia sufficientemente resistente ed impermeabile da superare una notte sotto la pioggia, sarà prelevato e portato ai centri di trattamento. Non solo: la riforma della raccolta differenziata studiata dall’amministrazione ha come obiettivo anche la rimozione del contenitore della frazione umida. «Ma in questo caso - spiega Plotegher - siamo ancora lontani dall’aver trovato una soluzione tecnica. Stiamo parlando di un ipotetico modello di raccolta nuovo, senza precedenti in Italia».

Nel 2015 Rovereto ha sfiorato l’80% di raccolta differenziata, un dato eccellente (pur non essendo il più alto in Provincia).

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