Estetiste in casa di riposo: la bellezza non ha età

Il desiderio di piacersi e di piacere va al di là di ogni età

di Tommaso Gasperotti

Il desiderio di piacersi e di piacere va al di là di ogni età. Tra le signore della Rsa di via Vannetti a Rovereto la voglia di apparire belle e star bene con se stesse è ancora forte. Così forte che il nuovo servizio di estetica, nato dalla collaborazione tra la Casa di riposo e le allieve dell'Istituto professionale Barelli, fino a fine aprile ha registrato il tutto esaurito. Massaggi, trucco, pulizia del viso e cura delle mani: basta poco per ritrovare il benessere, sia verso se stessi che nel rapporto con gli altri.

«Il progetto - spiega la presidente dell'Apsp Vannetti Daniela Roner - ha l'obiettivo di fornire alle nostre ospiti anziane un servizio sia di tipo estetico che relazionale: oltre a farsi coccolare dalle studentesse delle Barelli tra queste nonne e le ragazze s'instaura un dialogo intergenerazionale molto positivo». Al progetto hanno aderito, su base volontaria e in orario extrascolastico, trenta allieve delle classi terze che frequentano i corsi di formazione professionale per estetisti, gestiti dall'Opera A. Barelli. Una concreta occasione, questa, per uscire dalle aule scolastiche e mettere in pratica le competenze maturate durante l'anno. «Tre volte a settimana, da febbraio a maggio, le giovani estetiste si rendono protagoniste di un'esperienza che permette loro di sviluppare e accrescere il proprio bagaglio professionale ma anche, e soprattutto, personale ed umano», aggiungono Bernardo Zanoner e Graziano Manica, rispettivamente direttore e presidente dell'Opera Armida Barelli, rimarcando l'importanza di aprirsi al territorio.

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