Nuova Rsa ai Ronchi La Provincia dice «sì»

di Nicola Guarnieri - NO

La terza Rsa di Rovereto sorgerà a Lizzanella. Questa notizia è ufficiale ed ha il via libera, firmato ieri mattina a Trento, della Provincia. La struttura sorgerà nell'area ex Master Tools di via Ronchi, di proprietà - sempre fino a ieri - della Sandvik che ha provveduto alla bonifica del terreno. Adesso, quindi, è stato formalizzato il contratto di acquisto da parte del Comune per 4 milioni 551 mila euro (4,2 messi da piazza Dante) e quindi via ai lavori. Le previsioni dei costi finali, chiavi in mano, hanno subito un significativo taglio: dai 28 milioni previsti inizialmente si è passati infatti a 17 milioni e mezzo di euro. Al di là della spending review, il risparmio è dovuto ad un potenziale incasso derivato dalla vendita di tutto il comparto dell'attuale Rsa Vannetti. Gli ospiti, infatti, verranno distribuiti sulle future tre strutture cittadine: Borgo Sacco, piazzale Defrancesco e, appunto, via Ronchi.

«Finalmente si parte. - spiega l'assessore alle politiche sociali Fabrizio Gerola - Abbiamo firmato il contratto di acquisto dell'area visto che è terminata la bonifica. Ora tutto è a posto e bisogna ragionare sulla realizzazione della terza Rsa. L'assessore provinciale Donata Borgonovo Re ha confermato il finanziamento e si è discusso sul progetto di ricollocazione della Vannetti su tre strutture. Che rientrerà in una partita immobiliare di riqualificazione urbana, una vendita in modo da avere entrate. E i soldi serviranno per completare i lavori delle altre Rsa. Con le tre nuove strutture, tra l'altro, avremo una copertura uniforme e dentro il contesto urbano, per poter accompagnare gli anziani in città anche con la carrozzina. Con firma del contratto si è messo un punto di non ritorno».

La Rsa di via Ronchi, par di capire, sarà l'ultima del Trentino. «Il vento che soffia è questo, purtroppo. Per noi era importante non perdere il treno, tentennare ancora significava perdere il finanziamento. E nel prossimo futuro non ce ne saranno altri».
La Vannetti, quindi, passerà ai privati? «Dobbiamo vendere per fare cassa ma cercheremo, ragionando con calma, di ottenere comunque degli spazi sociali, magari qualcosa di collegato al centro diurno di via Tacchi».

Dopo anni di discussioni e polemiche, insomma, è stato dato il via libera all'operazione casa di riposo a Lizzanella. Il grande edificio rosso e bianco di via Vannetti, d'altro canto, ha i giorni contati. Lo storico ricovero della città, infatti, avrebbe bisogno di una completa ristrutturazione visto che gli anni l'hanno ormai minato nella «salute» e i costi per la manutenzione straordinaria sono salatissimi. Da tempo si cerca un'alternativa e l'ex sindaco Valduga l'aveva individuata al Follone. L'amministrazione Miorandi, mantenendo il medesimo progetto, ha però trasferito il piano all'ex Master Tools tra i Ronchi e via Abetone. Si tratta di un'opera con dei costi di esercizio annuali di circa 350 mila euro.
La nuova Rsa ospiterà 100 anziani più 20 malati di Alzheimer e la costruzione sarà sviluppata su tre piani più un interrato. Al piano terra sarà pure ricavato il centro diurno per autosufficienti e per gli ospiti colpiti da demenza senile. La casa occuperà un ettaro e a ridosso di via Maioliche ci sarà lo spazio per i malati di sclerosi multipla e per le associazioni.

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