RIVA. Avanti piano, esattamente come tutto il resto. La Ciclovia del Garda procede a "pezzettini" e siccome per adesso da Piazza Catena alla rotatoria di via Monte Oro la Provincia tirerà solo un paio di righe per terra posticipando (non si sa a quando) la realizzazione definitiva, ecco che anche l'amministrazione Santi deve adeguarsi. Stop alla tratta da via Lavino all'Inviolata lungo la direttrice via Monte Oro-viale Canella, avanti tutta dall'Inviolata fino a Largo Bensheim, in attesa di poter poi proseguire con la parte di competenza comunale, lungo viale Rovereto e fino a Porto S. Nicolò.

Il progetto esecutivo e i relativi costi di quello che tecnicamente si chiama «stralcio funzionale 1» (Inviolata-Largo Bensheim) è stato approvato proprio in giunta e ora a Palazzo Pretorio devono fare le corse per indire la gara d'appalto entro la prossima settimana. Si tratta di 416 metri lineari, lungo via Madruzzo, viale Martiri, viale Dante est fino a Largo Bensheim. La larghezza sarà di tre metri, per la cordonata si è scelto il porfido (più duraturo nel tempo) mentre l'illuminazione sarà a quota zero, incassata nella stessa cordonata. L'asfalto sarà di color sabbia e, novità, sono previsti anche alcuni «percorsi tattili» per ipovedenti in corrispondenza degli incroci. Costo di questo lotto un milione 279 mila euro.

L'inizio dei lavori è previsto per l'inizio di dicembre, l'ok prima di Pasqua, ovvero fine marzo 2024. Nell'autunno dell'anno venturo dovrebbe invece prendere il via il cantiere dello stralcio «via Lavino-Inviolata».

Venerdì 8 settembre intanto si è svolta la conferenza dei servizi per l'Unità funzionale 18 di competenza provinciale, Torbole centro-via Cis a Riva (tratti comunali esclusi). Poco meno di 2,5 chilometri per un costo complessivo di 4 milioni 150 mila euro. I soldi arrivano dal Pnrr ma proprio per questo l'affidamento dei lavori deve avvenire entro il 31 dicembre 2023 (con conclusione 30 giugno 2026). «La caratteristica principale del percorso è la sostituzione o l'ampliamento di tratti esistenti per garantire gli standard dimensionali sulle sezioni minime» fa sapere il commissario straordinario Francesco Misdaris. È previsto un nuovo attraversamento ciclopedonale sul Sarca, subito a valle dell'esistente attraversamento stradale, mentre a sud del centro abitato di Torbole viene allargato a lago il percorso esistente. P.L.