Alto Garda / Il fatto

Tenta di scavalcare i cancelli del Prabi Aqua Park, per un bagno di notte, ma si trafigge un braccio

Arco, l'infortunato è un diciassettenne che era in compagnia di un coetaneo: si è procurato una ferita molto profonda. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Arco che ha soccorso il giovane, tamponato la ferita e chiamato il personale sanitario

TRENTO. Ha tentato di scavalcare  i cancelli per entrare di notte all'acquapark di Arco, ma qualcosa è andata storta e si è infilzato un braccio.

L'incidente è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, protagonista un diciasettenne di Riva del Garda, che era in compagnia di un amico presso il Prabi Aqua Park.

Probabilmente i due desideravano fare un tuffo nelle piscine, da poco rinnovate, invece la notte è finita al pronto soccorso.

L'adolescente è scivolato e si è infilzato nel braccio su uno degli spuntoni metallici della parte superiore del cancello, provocandosi una ferita molto profonda e lunga 15 centimetri.

Per fortuna il metallo non ha reciso arterie o vene importanti, ma ha tagliato il muscolo e provocato comunque un'importante emorragia.

Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Arco che ha soccorso il giovane, tamponato la ferita e chiamato i soccorsi.

Il ragazzo è stato poi trasferito in ospedale a Rovereto: se la caverà con 30 giorni di prognosi, comunque non pochi.

Entrambi ora rischiano una denuncia per invasione di edificio pubblici.

Proprio lo scorso giovedì, 6 luglio, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Prabi Aqua Park, la nuova struttura realizzata nell’area della piscina comunale. 

Il Prabi Aqua Park è ora aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

La piscina comunale di Arco, spiega il Comune, comprendeva una vasca olimpionica da 50 metri e una vasca per piccoli, che venivano utilizzate in prevalenza per un uso sportivo rispetto a quello ludico. La richiesta con il passare degli anni è cambiata e le piscine non erano più in linea con le attese degli utenti.

Per questo Amsa, in dialogo con il Comune di Arco, ha elaborato un nuovo progetto il cui obiettivo era rendere l’area più fruibile e maggiormente attrattiva con la realizzazione di nuove piscine e giochi d’acqua, così da completare anche l’offerta turistico-ricettiva.

Si sono quindi realizzate una vasca natatoria lunga 25 metri con quattro corsie, una vasca per tuffi e parete d’arrampicata, una vasca fun con giochi d’acqua e, adiacente, uno scivolo alto otto metri con uno sviluppo di 80 metri.

Per completare l’offerta inoltre sono stati realizzati uno spray park e una vasca per bimbi con piccolo scivolo.

La vasca natatoria ha una superficie di 260 metri quadrati (25 metri di lunghezza per una larghezza di 10,4), la vasca baby di 80, la vasca tuffi e climbing di 140, la vasca fun di 460, la vasca con lo scivolo di 13 (lo scivolo è alto otto metri e ha uno sviluppo di 80) e lo spray park di 100 metri quadrati, per un totale della superficie d’acqua di 953 metri quadrati.

[foto credits: Comune di Arco]

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