La strada per Pregasina sarà allargata di 3 metri i lavori in arrivo

Inizieranno a breve i lavori di allargamento della strada comunale di Pregasina, dal parcheggio a monte della galleria, fino a poco prima dell’abitato. Per Pregasina è un intervento atteso che andrà a migliorare la sicurezza su una strada che in estate è molto frequentata da turisti e ciclisti.
La larghezza della sede stradale - in media circa 3.70 metri, nel tratto a monte senza manufatti laterali e successivamente delimitata da recinzioni e muri - non permette il transito nei due sensi di marcia.
Il tratto interessato dai lavori ha una lunghezza di mezzo chilometro; la durata dell’intervento è di 180 giorni a partire dalla consegna dei lavori, in ottobre. Al Comune di Riva del Garda costa 750 mila euro. L’intervento porterà la sede stradale a una larghezza costante di 5 metri, con allargamenti soprattutto sul lato a monte.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla viabilità durante i lavori, dato che la chiusura della strada comporta ripercussioni rilevanti sui residenti. Sono previste alcune “finestre” di apertura al traffico per garantire il collegamento con la frazione durante la pausa di mezzogiorno e comunque, in ogni caso, la strada dovrà essere percorribile, anche a senso unico alternato e in piena sicurezza, nelle giornate non lavorative, festive e durante la notte. Il mattino sarà garantito il passaggio per raggiungere le attività lavorative e scolastiche fino alle ore 8, la finestra di mezzogiorno sarà di un’ora per consentire il passaggio di eventuali mezzi di trasporto anche scolastico (l’orario potrà essere traslato in base alle esigenze scolastiche e fissato in modo definitivo con i residenti prima dell’inizio dei lavori) e dopo le ore 18.

«Un progetto segnato da un iter lungo - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Alessio Zanoni - a causa delle difficoltà nella procedura espropriativa. Segni dei tempi che ci riportano in quell’epoca segnata dalle migrazioni verso l’America, con eredi oggi difficilmente rintracciabili, in un epoca in cui qui si viveva una situazione precaria e si era costretti ad abbandonare i nostri luoghi in cerca di fortuna. A seguire si dovrà dare risposta al tema dei parcheggi. Sarà necessario interrogarsi nel valutare anche un servizio di trasporto pubblico turistico che possa in parte migliorare la situazione, soprattutto nei fine settimana e a servizio di quei turisti che non risiedono in loco ma che intendono il luogo solo come il meta di partenza e arrivo per le loro escursioni».

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