Banda di orsetti se ne va a spasso a San Giovanni al Monte

Avvistata nuovamente a San Giovanni al monte la brigata degli orsetti. Ormai sembra siano senza madre, capaci più o meno di badare a loro stessi: fanno spesso capolino nella frazione montana di Arco dove pare siano proprio di casa.

E se finora non ci sono stati grossi problemi, qualche abitante estivo del paesino ha contattato però il giornale e si è detto preoccupato per la presenza. Questa volta i piccoli plantigradi sono stati fotografati vicino a una casa mentre passeggiano come una banda di monellacci su una stradina accanto a una delle case di località Semonte.

La foto è stata scattata tre quattro giorni fa e testimonia l’abitudine degli orsetti a frequentare la zona e il caseggiato di San Giovanni, dove ci sono stati almeno tre avvistamenti negli ultimi giorni, due in località Semonte e l’altro ai Prai da gom.

La famiglia degli orsetti, mamma compresa, è stata avvistata più volte nei boschi attorno a San giovanni negli ultimi mesi, ora probabilmente i piccoli dovranno arrangiarsi da soli andando a cercarsi da mangiare autonomamente; nelle scorse settimane hanno preso di mira i cassonetti posti a lato strada proprio dalle parti di San Giovanni e anche la casetta di Toni Marchi dove uno di loro è stato pure ripreso. Ha fatto visita due volte al pollaio di Marchi ma sembrava più interessato al mangime che ai polli. La seconda volta ha trovato un filo elettrificato, pochi volt con una batteria da auto, e se l’è data a gambe.

Marchi è riuscito poi anche a filmarlo, con un video che è girato parecchio, una quarantina di secondi in cui si vede che di notte l’orso si avvicina alla casupola in legno, la studia, ne trova il punto debole ed entra in azione. Prima riesce ad afferrare un’asse in legno che chiudeva il pertugio del sottotetto, poi la strappa via con i denti come nulla. A quel punto si arrampica ed entra alla ricerca di cibo.

Mamma orsa aveva fatto visita tempo prima anche alla proprietà di Silvio Martinatti ed era stato un incontro ravvicinato, perché a separare Martinatti dall’orsa c’era soltanto una recinzione che delimitava il pollaio. Martinatti è rientrato in casa senza dare le spalle all’orsa. L’importante è non lasciare cibo o scarti di cibo in giro. Nei mesi scorsi anche il Comune di Arco aveva pensato di avvisare i cittadini di prestare attenzione e ad adottare accorgimenti per non attirare gli animali presso le abitazioni: mangimi incustoditi e rifiuti non devono essere lasciati fuori dalle abitazioni perché attirano gli orsi.

comments powered by Disqus