Servizi ausiliari, interviene il Comune

Le lavoratrici impiegate nel progetto Intervento 19 per il settore dei servizi ausiliari di tipo sociale sono sette, di cui una caposquadra con funzione di coordinamento, mentre le persone che usufruiscono del servizio (naturalmente a titolo gratuito) sono 43, di cui 35 in modo pressoché continuativo. In questi giorni si è tenuta nella casa sociale di Romarzollo a Vigne la festa di chiusura, presenti molti degli utenti. Si tratta di interventi rivolti prevalentemente agli anziani e dedicati a passeggiate, alla spesa, a commissioni, acquisti o visite, che di norma non possono essere assicurati per mezzo dei servizi di assistenza domiciliare erogati dalla Comunità Alto Garda e Ledro, ma che per chi si trova in condizioni di limitazione e di bisogno sono particolarmente preziosi. Per questo il servizio -gestito dalla cooperativa sociale Tandem- gode di un notevole apprezzamento da parte degli utenti. E per questo, per garantirne la continuità (dato che Intervento 19 ha una durata di sei mesi e riprenderà il prossimo giugno), il Comune di Arco ha predisposto un progetto ad hoc con il Servizio occupazione della Provincia, che partirà il 21 dicembre, il giorno seguente alla conclusione di Intervento 19, per la durata di sei mesi, ovvero fino alla ripresa di Intervento 19. Il nuovo progetto impiegherà 5 persone (compresa la caposquadra), riducendo lievemente la portata del servizio. L’assessora Silvia Girelli ha ringraziato le sette operatrici per la cura e la dedizione dimostrate, grazie a cui con gli utenti si è creato un gruppo coeso e vivace. Alla festa era presente anche un referente del Tas, il Trasporto Amico e Solidale dell’Alto Garda e Ledro, che supporta il progetto con il servizio di trasporto.

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