Riva, polo fieristico: via libera all'accordo

di Paolo Liserre

Stavolta alle promesse sono seguiti i fatti. Dopo quasi un’intera nottata a limare e perfezionare, parola dopo parola, il documento finale prima di portarlo nei rispettivi consigli d’amministrazione e in giunta provinciale. E ottenere il via libera da parte di tutti. L’«accordo di programma» tra Provincia (attraverso la propria controllata Patrimonio del Trentino spa) e Riva del Garda FiereCongressi per la riqualificazione e ampliamento del polo fieristico alla Baltera ha ottenuto ieri mattina il «sì» decisivo della giunta provinciale su proposta dell’assessore competente Alessandro Olivi. «Un accordo strategico e di prospettiva» sottolinea lo stesso Olivi. «Una pagina importante per l’imprenditoria locale e per tutto l’Alto Garda» rimarca il sindaco Adalberto Mosaner. «Finalmente un punto fermo da cui partire concretamente - aggiunge il presidente di Rfc Roberto Pellegrini - È un risultato importante che avrà un impatto positivo anche sui tantissimi espositori delle nostre fiere che manifestavano un po’ di insofferenza a causa del protrarsi di una situazione di stallo». Adesso, aggiungono dalla stessa società di gestione del comparto fieristico-congressuale, siamo sulla griglia di partenza.
L’accordo di programma, la cui firma ufficiale avverrà nei prossimi giorni, rispecchia quanto anticipato proprio da «l’Adige» sulla nostra edizione di domenica scorsa 30 settembre. In ballo c’è un investimento complessivo di 45 milioni di euro tra risorse pubbliche e private. L’accordo abbina all’intervento pubblico quello privato per avere una struttura al passo col mercato. «Patrimonio del Trentino» realizzerà la riqualificazione e l’ampliamento dell’esistente (in particolare il padiglione C) e il nuovo padiglione G che sorgerà sull’area ex Debiasi mentre Riva FiereCongressi si concentrerà sull’ampliamento e sui nuovi spazi espositivi che sorgeranno a nord, area ex Sicom ed ex Crestani con il cosiddetto «padiglione H», che la stessa «Rfc» ha acquisito per un abbondante 80% con un investimento di oltre 7 milioni di euro. Attualmente gli spazi espositivi vendibili sul mercato sono pari in media a 32 mila metri quadrati netti; quando tutto l’intervento sarà ultimato si arriverà a 45 mila metri quadri netti, quantità giudicata indispensabile e richiesta a più riprese da Rfc. I primi lavori concreti dovrebbero partire già nel corso del 2019 e tra l’altro proprio martedì prossimo 9 ottobre scade il termine per la presentazione delle offerte legate al pacchetto Palafiere di competenza di Patrimonio del Trentino (14,7 milioni la spesa a base d’asta). Riva del Garda FiereCongressi pagherà un canone di locazione per gli spazi concessi da Patrimonio (ora escono circa 1,6 milioni di euro annui) e avrà la gestione del comparto per un periodo massimo di 30 anni. Viene così bypassata la fatidica scadenza del 2019 quando arrivava a scadenza il contratto di gestione con «Rfc spa» e si sarebbe dovuti andare ad una gara internazionale, con tutti i rischi del caso. E per farlo la delibera approvata ieri in giunta provinciale contiene di fatto una sostanziale dichiarazione di «pubblico interesse», l’interesse per Riva e per tutto il Trentino che il polo fieristico provinciale sia qui e che comprenda anche quanto si appresta a realizzare il privato, ovvero Riva FiereCongressi.

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