Piscina di Riva, Bagozzi "separare sport da gestione"

«La piscina Meroni di Riva continuerà a offrire i suoi servizi come prima ma con il passaggio della gestione ad Apm separiamo l’attività sportiva da quella gestionale». Pierluigi Bagozzi, assessore al bilancio, finanze e patrimonio, della giunta Molinari, presidente di «Alto Garda parcheggi e mobilità», spiega che sul fronte dei dipendenti «vogliamo verificare quali persone assumere e ovviamente daremo punteggio maggiore a chi ha già lavorato in piscina. Qualcuno lo abbiamo già contattato. Ora il personale è inquadrato nel doppio ruolo di assistente bagnanti e di istruttore della squadra agonistica. D’ora in poi Apm si occuperà di tutta la parte che riguarda la piscina, i corsi e l’apertura al pubblico mentre quella sportiva resterà all’associazione Amici nuoto Riva; e in ogni caso ci sono anche altre richieste da parte di altre società sportive che terremo in considerazione».
Per quel che riguarda il personale, Bagozzi chiarisce: «I dipendenti di ora ci sarebbero utili tutti. Amici nuoto ne ha 12 ma due sono anche soci. La decina potremmo riassumerla con gli orari attuali».
La consegna provvisoria delle chiavi è già avvenuta «e con la fine del mese ci sarà anche la voltura delle utenze. Manterremo gli spazi per le attività sportive ma vorremmo potenziare i corsi, soprattutto quelli per i bambini e vorremmo anche che la temperatura dell’acqua fosse un po’ più calda, almeno quella nella vasca per i piccoli».
Intanto sono previste alcune «modeste opere di manutenzione - chiarisce Bagozzi - ma poi, considerata la durata lunga della convenzione, metteremo in cantiere anche degli interventi per il risparmio energetico e per la funzionalità della piscina, giochi per bambini e magari hydrobike; in ogni modo ascolteremo le esigenze dell’utenza».  
Sulla questione del cambio di gestione, discusso e approvato in consiglio comunale, interviene anche l’ex consigliere  Gerardo Gaiatto: «Da consigliere di opposizione fui promotore nel 2013-2014 di una delibera approvata all’unanimità dal consiglio di Riva del Garda (medesima maggioranza di oggi) che riguardava il futuro della piscina comunale Meroni. Quella delibera è stata dimenticata. Ecco la mia “interrogazione” di cittadino: “Ho appreso che il 18 luglio scorso il consiglio ha deliberato di affidare la gestione della piscina ad Apm, società al 100% comunale, chiudendo l’esperienza di 23 anni con la Federazione nuoto. Con quale competenza Apm potrà affrontare le complessità dell’onere di gestione e in particolare a che titolo e con quali modalità “vendere” i corsi di nuoto? Che fine ha fatto la delibera di cui sono stato promotore, corroborata anche dalla successiva petizione popolare di oltre 1.000 firme, che disponeva l’ampliamento della medesima piscina? Come verrà garantita e sostenuta la continuità sportiva della società “Amici Nuoto Riva” che opera da 35 anni senza fine di lucro? Spero che gli utenti non debbano patire disagi, limitazioni e maggiori costi».
Intanto Amici Nuoto Riva è stata di recente insignita della stella d’argento al merito sportivo da parte del Coni «per l’anno 2017  - fa sapere il referente Luciano Rigatti - in riconoscimento delle benemerenze acquisite in oltre 30 anni di attività, e dopo aver già ottenuto nel 2009 quella di bronzo. La lettera, datata 11 luglio, a firma del presidente Coni Giovanni Malagò, cita: “L’onorificenza vuole attestare i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano. Le mie più vive congratulazioni per il meritato riconoscimento, con l’augurio che nel prosieguo dell’attività possiate conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni”».

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