Ruspe in azione a Riva Addio Spaghetti Haus

di Paolo Liserre

Francesco Moser per il suo «record dell’ora», anno del Signore 1984. Romano Mussolini e Gianfranco Fini (ovviamente si dirà viste le simpatie politiche del “padrone di casa”). Fino all’orso, transitato da via Masetto una notte di tanti anni fa ed entrato nelle cucine a caccia di qualcosa da mangiare. E poi i cantanti che nobilitavano le giornate della Vela d’Oro», calciatori, ciclisti, e migliaia e migliaia di rivani ma non solo che trasformarono quel luogo in una tappa quasi obbligata delle notti goliardiche rivane.

«Spaghetti Haus» era sinonimo di allegria e divertimento, voglia di vivere e di stare insieme. «Era» appunto, perché da anni ormai Camillo Rezzaghi ha chiuso i battenti e passato la mano. Ma è da ieri che anche i muri di quello storico locale, dove un po’ di storia di Riva e del Garda trentino è stata scritta, non ci sono proprio più. Abbattuti in poche ore per preparare il campo al nuovo insediamento residenziale targato «Cosmi Costruzioni».

I mezzi meccanici della ditta incaricata di procedere alla demolizione sono entrati in azione al mattino e hanno proseguito nel pomeriggio dopo che venerdì scorso era stata rasa al suolo l’ala verso sud che un tempo ospitava la sala ristorante-pizzeria. Sta di fatto che da ieri del mitico locale «Spaghetti Haus» rimangono solo macerie e detriti. Al suo posto nascerà «Il Borgo», un piccolo quartiere residenziale che a regime (e quindi al massimo entro il 2024, scaduti i dieci anni dall’approvazione del piano di lottizzazione e della convenzione pubblico-privato) potrà ospitare dalle 100 alle 150 persone in cinque palazzine di altezza variabile tra i 10 e i 12 metri.

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Le cinque palazzine della «Residenza Il Borgo» non verranno realizzate tutte subito. La proprietà ha infatti deciso di «diluire» l’intervento edilizio partendo nelle prossime settimane con il primo e più grande edificio, il blocco ad est quasi a ridosso del torrente, blocco che avrà una capacità di 15 appartamenti su tre piani, più un quarto interamente «dedicato» ad un attico per un’altezza complessiva dell’immobile di 12 metri. Per realizzarlo ci vorranno circa due anni e mezzo dall’inizio dei lavori, a seguire partiranno i lavori degli altri quattro edifici più «piccoli».

L’investimento per realizzare il centro residenziale ammonta a circa 6 milioni di euro, l’area venne acquistata a fine 2011 per una cifra attorno ai 5 milioni.

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