Palasport, via libera del Coni Bando probabile entro l'anno

di Paolo Liserre

L’ufficialità, con tanto di comunicazione formale su carta intestata, arriverà la prossima settimana. Ma ufficiosamente il «via libera» è stato comunicato ai diretti interessati già nella giornata di ieri. «E rappresenta un passo avanti assolutamente rilevante» ha commentato a caldo il sindaco Adalberto Mosaner.

Il progetto definitivo del nuovo Palazzetto dello Sport che dovrebbe sorgere a fianco del quartiere fieristico alla Baltera (per intenderci sull’area ex Betta a sud del Palafiere) ha ottenuto l’approvazione decisiva della commissione tecnica del Coni, organo all’interno del quale sono rappresentate tutte le discipline sportive che hanno a che fare con una struttura di questo tipo, dal basket alla pallavolo o alla pallamano.

Il passaggio è essenziale per procedere con il cronoprogramma che dovrebbe portare entro la fine di quest’anno all’indizione della gara d’appalto e quindi all’aggiudicazione dei lavori. Per arrivare entro il 2019 al completamento dell’opera, contestualmente con il riammodernamento complessivo del polo fieristico, atteso ormai da decenni. Sul piatto, per il solo Palasport, Patrimonio del Trentino spa ha previsto una spesa di 10 milioni di euro, già stanziati a bilancio come riferiamo nelle nostre pagine di economia di oggi. E nel bilancio dell’immobiliare provinciale ci sono anche i 32 milioni previsti per la riorganizzazione del polo fieristico.

Rispetto all’ipotesi di alcuni anni fa, la funzione «multihall» della struttura è stata di fatto tagliata «cucendole» addosso un vestito più sportivo ma anche per concerti e come valvola di sfogo per manifestazioni fieristiche visto e considerato che la capienza interna può ospitare fino a 40 stand 4x4 e 900 persone. Il catino di gioco e gli spogliatoi sono stati interrati, cinque metri al di sotto del livello strada, dimezzando praticamente l’altezza (14,5 metri contro i 28 originari) e la cubatura. Pari a 67.000 metri cubi fuori terra a fronte dei 150 mila dei primi progetti.

L’altezza interna arriva ad un massimo di 15 metri, in regola con le norme Coni per ospitare determinate manifestazioni sportive (la pallavolo ne richiede 12).

La capienza, sulle tribune disposte su tutti e quattro i lati della struttura, oscilla tra le 2.500 e le 2.800 unità. Vi saranno 23 servizi igienici a servizio del pubblico, 28 a servizio degli spogliatoi. Due ingressi separati per la zona sportiva sia per pubblico che per le squadre e 23 locali non abitabili che si spera di poter destinare alle associazioni. L’ingresso unico è su via Marone, con zona foyer, biglietteria, bar e un soppalco che permette di vedere il campo di gioco.

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