Basta auto davanti all'Inviolata «Ztl» per viale Cannella

Non servono grandi rilevamenti scientifici e analisi complesse per fugare i dubbi di molti sulla reale capacità di «drenaggio» del traffico di attraversamento della Variante Ovest di Riva. Basta fermarsi qualche ora allo snodo di Largo Inviolata e dare un'occhiata alle targhe delle auto in transito, che provengano da viale Cannella o da viale Trento, non c'è differenza. Con picchi estivi considerevoli e migliaia di auto al giorno di turisti tedeschi, olandesi o di altri Paesi.

Nei prossimi anni comunque si cambia. L'obiettivo della giunta Mosaner, per un futuro a breve-medio termine, è quello di arrivare ad un'estensione della zona a traffico limitato comprendendo lo snodo di Largo Inviolata e i due viali (viale Cannella e viale dei Tigli) che da sud e da ovest si immettono su questo punto cruciale della viabilità cittadina. Anche per rilanciare il «peso» e il ruolo specifico della stessa Variante Ovest e, nel caso di viale dei Tigli, di via Antonio Abondio, quella per intenderci che dalla rotatoria in fondo alla Comai bis porta direttamente su viale Trento.

«Nel 2016 - osserva il sindaco Adalberto Mosaner - arriverà all'attenzione del consiglio comunale l'aggiornamento del Piano urbano del traffico e in questo documento intendiamo proporre un ragionamento anche su questa prospettiva. Del resto quella di allontanare il traffico veicolare più lontano possibile dal centro e dai viali cittadini è una logica che stiamo perseguendo da tempo e che nel caso specifico era già contenuta nello studio urbanistico Rossi».

«Il tutto - aggiunge Mosaner - in una logica che deve privilegiare la mobilità a servizio del cittadino e non quella di attraversamento della città».

L'idea, seppur ancora in fase embrionale, è quella di estendere l'area pedonale davanti all'Inviolata creando un collegamento concreto e soprattutto privo di transito veicolare con la costruenda «Cittadella dell'accoglienza». «L'ipotesi che vogliamo e dobbiamo valutare - precisa il sindaco Mosaner - è quella di pensare ad una zona a traffico limitato riservato ai residenti per viale Cannella, incentivando quindi l'uso della Variante Ovest e dei futuri collegamenti di valle verso il Linfano e verso l'asta dell'Adige. E di un senso unico tendenzialmente a salire per viale dei Tigli, dalla città in uscita, riservando una delle due corsie stradali attuali al transito ciclabile. Come impianto di base, un po' quello che è stato fatto per il parallelo viale Trento».

Un'ipotesi di questo tipo implica un maggior carico di traffico su via Abondio, «oggi - ammette il sindaco - oggettivamente sottoutilizzata». Rientra in questo disegno complessivo la ricerca di un accordo per ottenere alcuni posti auto del parcheggio all'oratorio tra viale Trento e viale dei Tigli da far gestire direttamente dalla società Apm.

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