Raccolta differenziata, entrano in funzione le campane semi-interrate delle nuove isole ecologiche

di Paola Malcotti

Sono entrate in funzione in questi giorni le nuove isole ecologiche, le aree predisposte dal Comune in cui conferire i rifiuti solidi urbani.

Sei le zone destinate, una per ogni ex municipalità ledrense, e dislocate nei pressi dell’auditorium di Tiarno di Sopra, accanto a campanile di Tiarno di Sotto, nel parcheggio dell’ex municipio a Enguiso, in quello delle scuole medie a Bezzecca, nell’area di sosta in entrata al centro storico di Pieve (nella foto), per finire con il parcheggio in centro a Molina. Cinque le campane semi-interrate presenti in ogni isola ecologica, ognuna destinata ad un diverso conferimento, differenziato in base al colore del coperchio: verde per il vetro, azzurro per la carta, giallo per la plastica, grigio per il secco-non-riciclabile e marrone per i rifiuti dell’umido.

"I sistemi di chiusura-apertura dei nuovi bidoni, predisposti per l’utilizzo da parte dei ledrensi tramite tessera sanitaria, sono stati però temporaneamente disattivati - fanno sapere dall’Ufficio tecnico del Comune - per permettere così l’accesso al servizio da parte di tutta l’utenza, sia quella residente che quella turistica, ad eccezione delle campane destinate alla raccolta dell’umido, che al momento non possono essere usate per motivi igienico-sanitari. Per questo genere di rifiuti, accanto ai nuovi bidoni sono stati infatti collocati provvisoriamente i vecchi cassonetti stradali dell’umido, quelli in uso fino ad oggi, sempre di color marrone, di capienza inferiore e quindi soggetti ad un più frequente lavoro di svuotamento".

Rimane sprovvista della nuova isola ecologica - ma solo per questi primi mesi di attivazione - l’area residenziale di Pur, in quanto la nuova amministrazione comunale ha ritenuto opportuno localizzare una migliore sistemazione rispetto a quella individuata l’anno scorso (nel frattempo, in questa parte della valle resta in funzione la vecchia area adibita al conferimento dell’immondizia).

Sta dunque prendendo sempre più piede il nuovo progetto di raccolta dei rifiuti pensato ancora lo scorso anno dalla Comunità di valle (titolare del servizio), in collaborazione con le sette municipalità dell’Alto Garda e Ledro, e che in futuro vedrà la sua realizzazione tramite anche il sistema di raccolta "porta-a-porta". Il tutto, nella prospettiva di un miglioramento della differenziazione dei rifiuti solidi urbani da parte dell’utenza. In quest’ottica, a breve verranno pertanto man mano rimossi tutti i contenitori stradali (innanzitutto i cassonetti verdi e successivamente pure gli altri) sistemati un po’ ovunque sul territorio comunale, ed in un secondo momento (probabilmente con il 2016) dato avvio al conferimento nelle nuove campane per mezzo della tessera sanitaria.

In questa prima fase, da parte della Comunità di valle verrà inoltre attivata una collaborazione con il Comune di Ledro in quanto a controlli, ad interventi di pulizia - sia tramite la ditta affidataria del servizio di raccolta rifiuti sia con il personale della Cooperativa Garda 2015 - a manutenzione delle piazzole e ad eventuali rimozioni di materiale abbandonato.

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