Una ventenne rivana sfugge alla rapina alle tre di notte

di Davide Pivetti

Stava tornando a casa, al Rione Degasperi di Riva, attorno alle tre di notte, quando davanti alla porta della sua abitazione una ventenne rivana si è trovata ad affrontare un giovane tunisino che, minacciandola, le ha intimato di consegnarle tutti i soldi che aveva con sè.

L'episodio - una tentata rapina - è accaduto questa notte nella popola frazione cittadina, ma ha avuto un lieto fine, anche grazie al pronto intervento dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Riva.

La ventenne, infatti, è riuscita ad entrare nel suo appartamento chiudendo fuori il suo aggressore. Che però non ha subito desistito, prendendo a calci e pugni la porta, forse in stato di alterazione. Poi si è allontanato, ma grazie ai carabinieri è stato presto rintracciato e arrestato (si tratta di L.K., nullafacente, residente ad Arco ma di fatto senza fissa dimora e pregiudicato).

I carabinieri lo hanno trovato nascosto dentro ad un'autovettura, a poca distanza dalla casa della giovane, auto dalla quale, nel frattempo, aveva pure sottratto alcune monete ed altri beni lasciati nell'abitacolo. L’auto si è appurato successivamente era quella del padre della vittima, ma si tratterebbe di una pura casualità.

Condotto in caserma per essere perquisito ed arrestato, il giovane ha continuato a combinare guai, opponendo anche resistenza ai militari e facendosi così denunciare anche per questo reato. Questa mattina è stato trasferito in carcere a Rovereto e sarà processato per direttissima nelle prossime ore.

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