Addio al "camoscio di Mezzomonte"

Non è voluto mancare nessuno a salutare il "camoscio di Mezzomonte"

di Claudio Chiarani

L’omaggio degli sportivi, dei ciclisti, degli amici, della gente che ha voluto accompagnare il "camoscio di Mezzomonte" verso la sua ultima dimora.

Il saluto a Gianni Carpentari nella chiesa di Rione Degasperi, la frazione rivana dove lui aveva iniziato la sua lunga attività post carriera, ha visto oggi pomeriggio presenze illustri: Francesco "Checco" Moser, Aldo, il fratello più grande e la sorella Cecilia, uniti nell’abbraccio a Mirella, la moglie di Carpentari, Andrea e Stefano, i due figli di Gianni nel composto e partecipato dolore alle esequie del grande scalatore che negli anni ’60 non aveva rivali.

In chiesa anche l’ex presidente della Federciclismo Trentino Giuseppe "Bepi" Zoccante, i ragazzi della squadra Carpentari con le divise, Renato Dionisi e Ugo "bike" Perini.

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