Il consiglio di Arco: «Meno tasse per chi toglierà le slot»

Il consiglio comunale arcense prende posizione contro le slot machine e il gioco d'azzardo

di Roberto Vivaldelli

 Il consiglio comunale arcense prende posizione contro le slot machine e il gioco d'azzardo. Il civico consesso, nella sua ultima seduta dell'anno, ha approvato all'unanimità una mozione che premierà - attraverso agevolazioni fiscali sulle tasse comunali - gli esercenti che rinunceranno agli introiti delle slot machine. 

La proposta iniziale è partita dal Movimento Cinque Stelle arcense e dalla consigliera Gabriella Santuliana, salvo poi essere integrata e modificata dalla maggioranza con un ordine del giorno. «E' una mozione che tocca un tema molto sensibile e in parte già discusso in consiglio comunale - ha commentato il vicesindaco Stefano Bresciani - anche se in maniera parziale. Abbiamo fatto qualche approfondimento con il comune di Trento, il quale ha attuato il marchio "gioco d'azzardo, no grazie", un riconoscimento formale, che attesta e premia quegli esercizi che, sul territorio comunale, esprimono la propria contrarierà al gioco d'azzardo patologico».

La mozione dei Cinque Stelle, tuttavia, chiede anche delle azioni amministrative di carattere sociale, promuovendo interventi educativi e informativi: «Quello che il comune di Arco può fare - ha commentato l'assessore Silvia Girelli - è coinvolgere le scuole, facendo prevenzione in quella sede. E qualcosa già si sta facendo in quella direzione». «Se ogni comune creasse un marchio ad hoc, come la mozione prevede - ha affermato il consigliere del PD Flavio Tamburini - si perderebbe un'azione coordinata che, invece, è importantissima. Dovremmo farci promotori affinché il marchio sia provinciale».

«Dobbiamo fare il possibile per fare in modo di arginare il problema - ha aggiunto il consigliere di "Siamo Arco" Claudio Del Fabbro - ma purtroppo ci chi governa a Roma agisce diversamente». Dopo una breve interruzione, al fine di modificare il dispositivo, la mozione è stata riveduta e approvata da tutto il consiglio. Il documento varato prevede di: «Sancire un accordo con il comune di Trento, sottoscrivendo un'alleanza contro il gioco d'azzardo, adottando il marchio gioco d'azzardo, no grazie». 

Oltre a varare agevolazioni fiscali e promuovere gli esercizi che aderiranno all'iniziativa sul sito del comune e sul notiziario comunale. Soddisfatti i promotori (Movimento 5 Stelle): «Siamo contenti del risultato - ha commentato Gabriella Santuliana - pensiamo che questo sia davvero un segnale molto importante, a noi interessava che la mozione passasse, è un tema fondamentale».

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