Pergine / Vandalismi

Bici vandalizzate in modo chirurgico, tra gomme squarciate e fanalini asportati

A Madrano prese di mira tre “elettriche” del servizio di bike sharing comunale. L’assessore Negriolli: «Non capisco che piacere possano aver tratto da questo gesto perché non ha proprio alcun senso»

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di Luigi Oss Papot

PERGINE. Nei giorni scorsi, a Madrano, sono state prese di mira e vandalizzate "chirurgicamente" tre biciclette elettriche del circuito di bike sharing comunale (nella foto). I mezzi erano correttamente parcheggiati nella stazione di ricarica presente in paese, dentro il parcheggio pubblico lungo via d'Oltrefersina, che conta 4 stalli.

L'azione è stata, per l'appunto, chirurgica perché oltre a tagliare le gomme delle bici parcheggiate, sono stati tagliati ed asportati i cavi ed i fanalini posteriori. «Non capisco che piacere possano aver tratto da questo gesto - le amare considerazioni dell'assessore Massimo Negriolli - perché proprio non ha senso. Si mette in conto qualche incidente ai mezzi, ma questa azione da parte di soggetti privi di un minimo senso civico ha davvero l'unico scopo di danneggiare un bene di tutti. Con il ripetersi di azioni simili con i colleghi di giunta o in consiglio comunale andrà affrontata la questione per fare le dovute riflessioni. Cercheremo comunque di dare un volto ai responsabili».

Le stazioni del bike sharing comunale sono 11 sul territorio comunale: al momento della redazione di questa segnalazione, risultava offline la stazione di Costasavina; su 56 stalli di ricarica complessivi (8 ciascuno alle stazioni del Tegazzo, in piazza Gavazzi e al centro intermodale, 4 ciascuno in piazza San Rocco, Costasavina, Ischia, Madrano, Nogarè. Viarago, Susà, San Cristoforo), le biciclette disponibili erano solo 6.

Al netto di possibili utilizzi in corso durante il monitoraggio, sono comunque la metà della flotta, in quanto nei primi mesi del 2023, con la decisione dell'amministrazione comunale di gestire in autonomia il servizio (prima affidato a Trentino Mobilità), si era giunti all'acquisto di 11 nuove bici elettriche (una spesa di quasi 20 mila euro); per la gestione della piattaforma di prenotazione e del sistema informatico delle stazioni, la spesa nel 2022 è stata di circa 8 mila euro (queste spese sono una tantum per il ripristino dei mezzi danneggiati sempre da atti vandalici e del sistema di noleggio dopo l'interruzione).

La manutenzione ordinaria dei mezzi è stata affidata alla Cooperativa 90 per il triennio 2023-2025, per un importo di poco più di 18 mila euro, mentre controlli, altri interventi e piccole manutenzioni sono eseguiti dagli uomini del cantiere comunale. «Solo la ferma volontà dell'amministrazione -aggiunge Negriolli - che crede in questo servizio per i cittadini e per i turisti, è lo stimolo che ci fa proseguire su questa strada, continuando a portare avanti il progetto. L'impegno economico, con risorse di tutti, non è indifferente».

Vandalismi alle biciclette che compongono la flotta del bike sharing comunale, tuttavia, non è cosa nuova: un anno fa un baio di bici vennero anche recuperate dalle acque del Fersina, dopo che qualche altro buontempone le gettò nel greto del torrente. Una continua gara non in velocità su due ruote, ma per un maggiore senso civico e rispetto di beni pubblici.

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