Pergine / Il progetto

Nuovo tratto di ciclabile in viale Dante con una passerella sul Fersina

I lavori approvati dal Comune dovrebbero essere completati l'anno prossimo, per collegare l'attuale percorso con l'area di Ponte Regio

di Daniele Ferrari

PERGINE. Un nuovo tratto di pista ciclopedonale lungo viale Dante (circa 450 metri) e una passerella in acciaio corten sopra il torrente Fersina, richiamando nelle forme l'originale "pont de fer", costruito nel 1785 ed abbattuto agli inizi degli anni '80 in occasione della costruzione dell'attuale ponte all'ingresso di Pergine.

La giunta comunale di Pergine ha dato il via libera al progetto esecutivo, oltre che all'iter espropriativo e agli indirizzi per l'esecuzione, per la realizzazione del tratto di pista ciclopedonale su viale Dante tra via Amstetten, la rotatoria con viale dell'Industria ed il ponte sul Fersina (circa 450 m), raccordandosi quindi con la ciclopedonale esistente lungo via Doss de la Roda.

Il progetto redatto dall'ingegner Vittorio Lorenzin di Borgo, che si è avvalso della collaborazione dal geologo Michele Carlin di Pergine e dall'ingegner Maurizio Lutterotti di Trento (per rilievi e progetti della passerella), prevede ora un costo complessivo di 620 mila euro di cui 439 mila per lavori e 181 mila euro per somme a disposizione (per acquisizione aree, spese tecniche ed imposte).

Prende così il via l'iter realizzativo (serviranno circa 300 giorni lavorativi) di un segmento di pista ciclopedonale cittadina a lungo attesa, i primi progetti risalgono al 2019, che garantirà ora una viabilità sicura ed alternativa tra via Amstetten (ospita il polo educativo per la fascia 0-6 anni, il plesso delle Medie Garbari, ed il centro giovani #Kairos), l'ingresso sud di Pergine, e il centro commerciale «Botteghe di Ponte Regio» e agli innesti per le frazioni di Maso Grillo, Fratte e Ciré.

«La pista ciclabile avrà una larghezza media di circa 3 metri consentendo il transito in sicurezza di pedoni e ciclisti - spiega l'ingegner Vittorio Lorenzin che ha curato il progetto esecutivo - verrà modificato l'aiuola e l'ingresso a via Amstetten, e sino a viale dell'Industria la larghezza della ciclopedonale resterà costante e uniforme (3 metri), sia riducendo la carreggiata stradale a 7,5 metri (idonea per il transito veicolare in centro abitato), sia espropriando alcune particelle private (davanti al centro tecnologico Bic di Trentino Sviluppo e al distributore )».

Sul lato opposto della carreggiata in futuro sarà previsto e completato un nuovo marciapiede, mentre il progetto prevede una nuova passerella sul torrente Fersina, che permetterà la prosecuzione delle ciclopedonale sullo stesso lato senza pericolosi attraversamenti ed interferenze su viale Dante.

«L'attraversamento del torrente Fersina verrà realizzato con una passerella in acciaio corten costituita da una struttura portante con reticolari laterali a curvatura superiore che richiama le forme del vecchio ponte in ferro demolito negli anni '80 - precisa Lorenzin - la passerella avrà una lunghezza 46 metri (luce), un'altezza massima di circa 5,2 metri e larghezza di 4 metri. Per non caricare gli argini si prevede la realizzazione su entrambi i lati di una cortina di micropali verticali lunghi 12 m, dove innestare una platea in calcestruzzo di 60 cm».

Il tracciato della ciclabile prevede delle nuove cordonate e la pavimentazione in conglomerato bituminoso. In alcuni tratti potrebbe essere rivista o potenziata la rete d'illuminazione pubblica (ricollocando alcuni lampioni), mentre non verranno posti parapetti o balaustre verso la sede stradale. Conclusi progetti e fase espropriativa l'opera potrebbe essere appaltata ed avviata entro l'estate, con i lavori conclusi a primavera 2023.

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