Ecco la nuova Biblioteca comunale: tolto il "velo" dalla nuova facciata colorata

di Daniele Ferrari

La nuova biblioteca di Pergine ha tolto i suoi «veli», mostrando la sua grande e colorata facciata di nord-est, a pannelli rettangolari di varie sfumature, blu e grigie.

Da pochi giorni è stata rimossa gran parte dell'impalcatura e dei teli del cantiere che ricoprivano il nuovo immobile di piazza Garibaldi (che ha un volume complessivo di 11.592 mc suddivisi su 4 piani, ognuno di 650 mq), dove si stanno ora completando la facciata e le pavimentazioni interne, prima di passare alla fase degli arredi.

«La struttura è completata al 75% e gran parte delle opere edili e gli impianti sottotraccia sono stati conclusi, con la posa dei macchinari per raffrescamento-riscaldamento - ha spiegato il dirigente comunale Luca Paoli , illustrando in consiglio comunale il "Piano delle opere pubbliche" collegato a bilancio e Dup 2021-23 -. I lavori stanno proseguendo come da cronoprogramma, e dopo aver concluso le facciate a nord ed est con la posa dei serramenti, presto sarà conclusa la parete prospiciente piazza Garibaldi. Le facciate saranno rivestite da pannelli policromi in cemento composito di grandi dimensioni, che offrono un originale effetto cromatico previsto sin dal progetto originario (quattro diverse sfumature di blue-grey). Una tonalità scelta per distaccarsi in modo netto dai colori degli edifici circostanti: rispetto al teatro comunale la biblioteca è infatti un immobile del tutto indipendente, e sarà ulteriormente separata da una fascia di colore grigio lungo il vano delle scale d'ingresso». Tonalità che poco hanno a che fare con quanto circonda l'immobile ma che sono state scelte (ricorda il progettista) «cercando di intessere un dialogo con i colori del paesaggio e del cielo nella mutevolezza delle stagioni».

Se il costo complessivo della biblioteca è di circa di 3,48 milioni di euro (quattro le varianti per prevedere tra l'altro a piano terra una sala ad ingresso sparato e nell'interrato l'affaccio sull'area «Orto Fontanari»), il raggruppamento temporaneo di imprese composto da DF Costruzioni Srl, Nord Costruzioni Srl, Elettroimpianti di Mascotto Snc e Mario e F.lli Dalcolmo Srl, che si è aggiudicato l'appalto, poteva contare su 730 gironi per concludere i lavori avviati a settembre 2018.

«Strutture e impianti delle biblioteca potrebbero essere conclusi entro maggio - spiega ancora l'ingegner Luca Paoli - è stato già predisposto il progetto esecutivo degli arredi (importo a base d'asta di 393 mila euro) che sarà approvato a breve dando il via alla gara d'appalto in primavera. Rimane confermata la collocazione dei volumi lungo il grande scaffale a muro sul lato cieco addossato al teatro (conterrà sino a 40 mila volumi) con tanti spazi aperti per l'incontro, il dialogo e l'animazione di ragazzi e adulti».

Se l'immobile della biblioteca sta prendendo velocemente forma, non si fermano le iniziative per dar vita alla «Biblioteca che vorrei». «Se tutto procederà regolarmente, la nuova biblioteca potrebbe essere pronta per fine 2021 - spiega anche l'assessore comunale alla cultura Morgan Betti -. Si conclude per la nostra città un percorso importante dove la nuova biblioteca (struttura architettonica di primo livello) con il teatro comunale diventa il "quid novi, quid pluris" che costituirà un polo culturale all'avanguardia. Tutte le proposte giunte da scuole e cittadini (disegni, racconti, elaborati) saranno considerati e valorizzati, dando vita a spazi legati alle esigenze e alle sensibilità dei residenti, del mondo della scuola e della cultura perginese». Biblioteca i cui utenti potranno contare anche sul parcheggio interrato dei Canopi, opera ormai all'80% e in parte già collaudata, la cui esecuzione riprenderà a breve, una volta liberata l'area da neve e ghiaccio.

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