Elezioni, la Lega prepara la coalizione anti Oss Emer

di Daniele Ferrari

Il simbolo del «carroccio» apparirà sulle schede elettorali di Pergine in vista delle prossime elezioni comunali del prossimo 3 maggio, ma questa volta non sarà l’unica lista di centrodestra a scendere in campo nella terza città del Trentino.

La presenza della «Lega» (prima Lega Nord Trentino, oggi Lega Salvini o semplicemente Lega) non è certo una novità sui banchi del consiglio comunale di Pergine, infatti nelle elezioni comunali del 2005 ottenne due seggi, quindi confermando almeno un consigliere nelle tornate amministrative successive, ma ora il fronte del centro-destra appare più complesso ed articolato. La conferma arriva dagli stessi esponenti perginesi del partito di Matteo Salvini, coordinati a livello comunale anche dal presidente del consiglio regionale Roberto Paccher e dall’onorevole leghista Mauro Sutto , eletto nella circoscrizione della Valsugana in sostituzione del presidente provinciale Maurizio Fugatti.

«La Lega sarà presente alle prossime comunali con una lista riportante il proprio simbolo - spiega Enrico Mattivi attuale consigliere comunale subentrato a metà consigliatura alla dottoressa Donata Soppelsa, in precedenza in consiglio anche con Tiziana Frisanco -: stiamo però lavorando per formare una coalizione assieme a una lista civica espressione del mondo economico e imprenditoriale locale, e abbiamo avuto diversi contatti con gli esponenti locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che potrebbero scendere in campo con una loro lista».

Lega perginese che potrebbe però rinunciare ad esprimere un proprio candidato sindaco: «Riteniamo sia fondamentale creare un alternativa forte e credibile all’attuale maggioranza - precisa Roberto Paccher -; la prossima settimana sarà decisiva per indicare liste e candidati (previsti alcuni incontri risolutivi tra tre diverse compagini, ndr). Il candidato sindaco deve essere espressione condivisa dell’intera coalizione, ma anche conoscere il tessuto economico e sociale locale, e non sarà necessariamente espressione del nostro partito».

Si starebbe lavorando su un paio di nomi: «La Lega non pone alcuna preclusione al dialogo con le altre forze politiche, ma è alla ricerca di una proposta seria, credibile e alternativa all’attuale sindaco e maggioranza, superando il grande equivoco di primo cittadino votato dal centro-destra e che sta ora proponendo una politica di centro-sinistra».
Una coalizione che potrebbe coinvolgere anche consiglieri ora in maggioranza?
«Abbiamo dialogato con altri consiglieri anche di maggioranza, ma per ora non è stato stretto alcun accordo. Tengo a precisare anche che non c’è stato alcun contatto ufficiale con il Patt, la partita non è ancora chiusa ma le nostre posizioni restano lontane» risponde il presidente Pacche. «Le prossime settimane saranno decisive per definire i giusti scenari, ma è certo che la Lega è pronta per proporre un alternativa credibile e coesa per il governo della terza città del Trentino».

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