Sconcerto all'Apt di Piné il presidente Luca De Carli si dimette e non va all'assemblea

L’assicuratore pinetano Luca De Carli non è più il presidente dell’Azienda per il turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra. Con una lettera invita ad inizio settimana al Cda e alla struttura dell’ente turistico dell’ambito turistico Pinè-Cembra (11 Comuni) Luca De Carli ha comunicato le sue immediate e irrevocabili dimissioni, e non ha presieduto l’assemblea dei soci prevista al Museo del Porfido di Albiano.

De Carli designato al vertice dell’ente turistico nell’aprile del 2014 su nomina dei comuni di Baselga e Bedollo, e riconfermato a pieni voti nel maggio del 2017, avrebbe motivato le sue dimissioni a causa di un difficile periodo di stress e affaticamento (motivi familiari e di salute), anche se la sua lettera giunta solo tre giorni prima dell’assemblea ordinaria dei soci apre ad altre ipotesi e scenari.

L’assemblea dell’Apt Pinè-Cembra era stata infatti posticipata di qualche settimana rispetto alla scadenza ordinaria (pur essendo già convocata il 18 maggio), anche per mettere a punto alcuni importanti eventi e manifestazioni estive (raduni delle squadre di serie A, rassegna Blue Lake Festival) trovando le giuste coperture e finanziamenti ai vari capitoli di bilancio. Le garanzie offerte dal presidente De Carli ai membri del Cda e agli stessi soci (26 tra realtà pubbliche e private, di cui 16 entrati nel 2017) non sarebbero bastate a riportare la giusta serenità all’interno dell’ente, caratterizzato negli ultimi mesi da rapporti non facili tra Cda, dirigenza e struttura (da dove sono usciti tre dipendenti).

Se l’assemblea, presieduta dalla vicepresidente Mara Lona (che non ha voluto fare dichiarazioni in merito, rinviando ogni considerazione ad un successivo comunicato ndr), ha preso atto delle dimissioni da presidente di De Carli (che formalmente conserva il ruolo di consigliere), spetterà ora al Cda individuare la nuova figura di presidente e dettare le linee future dell’ente turistico, rivedendo in parte anche il bilancio preventivo.

L’uscita di scena di De Carli (classe 1975, laureato in economia politica e grande appassionato di sport e pattinaggio) apre tuttavia una frattura tra ente turistico, gestione dello stadio del ghiaccio (era nel cda dell’ente gestore Ice Rink Pinè Srl come rappresentante delle realtà sportive e turistiche) e futuro comitato locale che dovrà gestire le Olimpiadi 2026, recentemente assegnate alla candidatura italiana «Milano-Cortina» individuando nella struttura pinetana la sede per le gare di pattinaggio in pista lunga (speed-skating).

«Il ruolo di Luca De Carli come Competition Manager è stato fondamentale nell’organizzare le Universiadi 2013, I Mondiali Universitari 2016 e le recenti prove di Coppa del Mondo e Mondiali Junior a febbraio 2019 collaborando a pieno con il locale comitato “Pinè Grandi Eventi” - precisa Enrico Colombini presidente dell’Ice Rink Pinè Srl -. De Carli non si è dimesso dal Cda dell’ente di gestione dello stadio del ghiaccio e resta confermato nel suo ruolo. Capiamo il suo stato di affaticamento e la necessità di un eventuale momento di stacco e relax, ma speriamo di averlo di nuovo al nostro fianco. Spetterà tuttavia a Coni e provincia designare la nuova governance e l’organigramma delle nuove Olimpiadi 2026, definendo ruoli e responsabilità del sito di gare per la velocità su ghiaccio».

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