Videosorveglianza su tutto il territorio

Ben 300 mila euro per il «centro di aggregazione giovanile» (Cag) e «centro aperto» presso il centro giovani #Kairos di Pergine, e quasi 230 mila euro per l’avvio della videosorveglianza ed il controllo del territorio dei comuni dell’Alta Valsugana.
Queste le decisioni più rilevanti assunte mercoledì sera dal consiglio della Comunità Alta Valsugana Bersntol (tante le assenze visto il maltempo e la nevicata), che ha rinnovato la convenzione tra Asif Chimelli e Comunità di valle per l’attivazione triennale (sino a fine 2020) del servizio di «centro di aggregazione giovanile» (Cag) e «centro aperto» presso il centro giovani #Kairos di via Amstetten, a servizio della popolazione giovanile di Pergine e dell’intera Valle dei Mòcheni (ambito uno e tre).
La convenzione, che rinnova quella annuale sottoscritta a fine 2016, riconosce un contributo annuo di 100 mila euro ad Asif Chimelli e Comune di Pergine che si impegneranno ad implementare attività e servizi per animazione, prevenzione e sostegno continuativo a favore della popolazione giovanile tra i 15 ed i 25 anni. Una fascia di popolazione che rappresenta oltre il 18% del totale a Pergine (3.300 unità) e il 14,8% nei comuni mòcheni (366 giovani tra i 15 ed i 25 anni sui 2.270 residenti). Con l’astensione della minoranza è stata approvata la convenzione tra Comunità di valle ed i 15 Comuni dell’ambito per l’attivazione del progetto di videosorveglianza e controllo del territorio. Se la Comunità di valle garantirà una somma di 229 mila euro, sarà il Comune di Pergine (ente capofila) a realizzare l’intervento completando la rete e le videocamere già installate sul suo territorio, creando un sistema uniforme (possibilità di confronto ed interazione dei dati raccolti), con possibilità di integrazione. Sistema che prevede l’intervento tecnico di Trentino Network (ed utilizzo della rete di fibra ottica dove presente), il controllo operativo dei dati da parte del Corpo intercomunale di polizia locale «Alta Valsugana» e la partecipazione annuale dei comuni per manutenzione e gestione del sistema (circa 12 mila euro anni calcolati in base ai residenti in ogni comune). Via libera anche alla modifica del regolamento per la concessione di contributi e sussidi inserendo tra i beneficiari anche Apt, consorzi turistici e Pro Loco, per i quali la recente normativa esclude una partecipazione diretta e societaria della Comunità di valle.

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