Pinetano-Cembra un'estate turistica da ricordare

Dati positivi e in continua crescita per l’ambito turistico Altopiano di Pinè e Valle di Cembra. Nei primi otto mesi del 2017 si è infatti evidenziato un aumento sia nelle presenze (più 5,31% e pari ora a 127.645) che negli arrivi (più 15,71% e in totale 33.159), anche se la permanenza media dell’ospite cala da 4,2 a 3,8 giorni (dati riferiti agli esercizi certificati, alberghi, campeggi B&B).

Questi i dati emersi nell’ultima seduta del Cda dell’Apt Pinè-Cembra presieduta da Luca Decarli, che ha fatto il punto sull’attività svolta nell’ultimo periodo, mettendo a punto progetti e strategie per l’autunno-inverno. Un dato che assume particolare significato se paragonato ai primi 8 mesi del 2007, rispetto al quale le presenze sono salite del 24,34% (passando da poco più di 100 mila alle attuali 128 mila), e gli arrivi del 80,34%: salendo dai 19 mila arrivi di 10 anni fa agli attuali 33 mila, di cui 25.408 dovuti a clienti italiani e 7.751 a stranieri. Se si guarda al solo periodo estivo (mesi di maggio-agosto), le presenze sono salite del 4,46% superando per la prima volta quota 100 mila (103.777 per l’esattezza) e gli arrivi del 12,57% (ora a quota 23.892).

«Il dato più significativo è la progressiva crescita di presenze e arrivi, un trend positivo che si consolida nel tempo - spiega la direttrice dell’ente turistico Lorenza Biasetto: anche il settore alberghiero presenta un aumento sul 2016 con un più 2,7% per le presenze e un più 10,79% sugli arrivi, mentre resta buono il rapporto qualità-prezzo intercettando tante famiglie e persone anziane».

Tra i vari mesi solo maggio denota un certo calo, mentre sono in crescita i dati turistici di giugno, luglio e agosto, con settembre e ottobre (dati non ancora definitivi) che denotano un dato positivo e il progressivo allungamento della stagione turistica.

«I motivi della crescita sono legati alla congiuntura economica e alla situazione di instabilità a livello mondiale, che hanno favorito lo spostamento interno dei vacanzieri - conclude Lorenza Biasetto - l’Altopiano di Pinè e la Valle di Cembra è il luogo ideale per una vacanza attiva, adatta alla famiglia e low cost. Senza dimenticare le offerte nella natura, i grandi eventi e i ritiri delle squadre di calcio».

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