In arrivo sette nuovi dissuasori e divieti per i camion

di Daniele Ferrari

Continua l’impegno del comune di Pergine per garantire una mobilità sicura, alternativa e a favore delle fasce più deboli su tutto il territorio comunale.
 
Con una recente determinazione del dirigente Luca Paoli è stata introdotta una nuova regolamentazione della circolazione stradale in alcune vie comunale (velocità massima di 30 km/h) ed è stato istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti, prevedendo la posa di alcuni dissuasori.
 
Dopo che nell’estate 2016 erano apparsi i primi sei dossi rallentatori, ora è prevista la posa di sette dissuasori (i classici attraversamenti della careggiata in gomma e di colore giallo-nero) «al fine di limitare la velocità dei veicoli su strade che presentano notevole quantità di traffico veicolare e con la presenza di varie intersezioni e/o edifici notevolmente frequentati da pedoni».
 
In particolare le limitazioni della velocità e la posa dei dissuasori riguarderanno via Montesei, via Maoro, via Vigolana, via Bortolamei, via Rizzi e le frazioni di Casalino (San Pero) e Susà (in via dei Ciliegi)
 
«Intendiamo così rispondere a precise esigenze dei residenti e dei cittadini - spiega il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer -: in parte vengono ripristinati dei dissuasi già presenti in passato, in altri casi si pone un limite alle velocità in strade attigue alle scuole o ad edifici pubblici e postali. Entro la fine dell’estate è prevista la realizzazione di nuovi dossi artificiali (come già presenti in viale Dante, via Marconi, e viale Alpini) nei pressi degli edifici scolastici di Madrano, Canale e in via Lagorai. I lavori di posa in opera saranno adeguatamente segnalati, ma questa soluzione si sta rilevando realmente efficace per limitare la velocità dei veicoli, e creare dei passaggi pedonali rialzati e in piena sicurezza».
 
Non si ferma l’impegno dell’amministrazione comunale perginese per garantire una mobilità sicura, ma anche sostenibile e alternativa: «Con Trentino Trasporti stiamo valutando di garantire durante l’intera estate la corsa di trasporto pubblico tra il centro intermodale di viale Dante e il nuovo ospedale Villa Rosa - spiega l’assessore alla viabilità Massimo Negriolli -; accanto al completamento di alcuni tratti di pista ciclabile, con gli uffici comunali stiamo valutando delle forme di trasporto “a chiamata” soprattutto per le categorie più deboli e svantaggiate (anziani, disabili e senza auto), mentre le linee verso le frazioni saranno dedicate all’utenza scolastica con possibili modifiche di orario in autunno». 
 
Un’attenzione diretta anche all’innovazione: «Con la Comunità di Valle stiamo valutando un servizio di car-sharing per l’uso collettivo e coordinato dello stesso veicolo - conclude Negriolli -: in settembre in collaborazione con i servizi provinciali organizzeremo una giornata dedicata alla mobilità elettrica e alternativa, presentando i vari progetti e opportunità messi a punto da Provincia, Consorzio dei comuni trentini ed enti locali. La giunta provinciale ha stanziato oltre 20 milioni di euro da qui al 2025 per il Piano provinciale della mobilità elettrica, che dovrebbe presto diventare realtà garantendo nuove risorse ai comuni».

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