«Invece di lamentarvi sui social, chiamate Stet»

L'azienda chiede più collaborazione ai cittadini

di Luigi Oss Papot

Nei giorni scorsi erano giunte alla redazione dell’Adige alcune segnalazioni di un guasto all’illuminazione pubblica di una parte di via Graberi, nella parte bassa della città, che perdurava da alcuni giorni: contattata la sede di Stet (Servizi Territoriali Est Trentino), che gestisce gli impianti di illuminazione pubblica, non risultava alcuna segnalazione giunta dai cittadini interessati. I tecnici sono comunque andati sul posto, individuando il guasto a un differenziale elettrico che serve la zona, causato probabilmente dal forte temporale del 30 giugno scorso.

Questo episodio, ossia che i tecnici Stet siano all’oscuro di vari guasti perché, nella pratica, nessun cittadino segnala la cosa a chi di dovere ma si lamenta su Facebook, nell’ambiente sembra non essere poi così infrequente, e ha fornito l’occasione al direttore di Stet, Roberto Bortolotti, e al responsabile della pianificazione della costruzione delle reti, Dario Dallepiatte, di ribadire come la segnalazione di qualche guasto comporti la perdita di pochi minuti: «Stet, tramite appositi contratti di servizio - spiega Dallepiatte - gestisce gli impianti comunali di illuminazione pubblica dei Comuni di Pergine, Levico e Tenna, ossia la loro manutenzione ordinaria e straordinaria»; e per quanto riguarda solo i punti luce la loro consistenza è notevole, in quanto si parla di 116 impianti con 3866 punti luce nel territorio del Comune di Pergine, 52 impianti con 2290 punti luce nel Comune di Levico e 10 impianti con 356 punti luce nel Comune di Tenna.

«Alcuni impianti - prosegue Dallepiatte - sono telecontrollati, e quindi qualsiasi guasto o malfunzionamento lo vediamo subito, mentre i guasti sugli altri impianti devono esserci segnalati. Il territorio su cui agiamo è molto vasto e quindi sarebbe bene che qualsiasi malfunzionamento ci venisse segnalato». Per fare queste segnalazioni esistono due metodi: il primo è quello del numero verde attivo 24 ore su 24 (800.969888), tramite il quale, in caso di imminente pericolo, vengono allertati i tecnici reperibili anche fuori dall’orario di lavoro per la messa in sicurezza dell’impianto (in caso di pali della luce incidentati o pericolanti a causa di eventi atmosferici, oppure per guasti diffusi). Per guasti invece al singolo punto luce, che non comportino problemi alla sicurezza degli impianti o delle persone, si può compilare il modulo sul sito internet (www.stetspa.it, nella sezione «attività» e poi «illuminazione pubblica»); in questo caso la segnalazione viene presa in carico da STET in orario di lavoro e si mette in programma l’intervento nel piano settimanale di manutenzione.

«L’utilizzo del numero verde e soprattutto del form sul sito internet -prosegue Dallepiatte- sono incredibilmente ancora poco conosciuti dai cittadini, e pertanto l’invito è quello di usarli: è meglio ricevere due segnalazioni uguali che neanche una». Nelle settimane scorse poi sono stati approntati lavori per l’incremento e il miglioramento dell’illuminazione pubblica in più parti del territorio comunale, ed a breve si interverrà anche su alcuni passaggi pedonali: «Nei limiti del possibile -conclude Dallepiatte- cerchiamo di soddisfare tutte le esigenze, in primis quella della sicurezza, sia quella di chi transita sulle strade sia dei cittadini che con una strada ben illuminata di notte percepiscono maggior tranquillità, in zone soprattutto colpite dai furti».

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