L'incompleta Trento-Pergine ciclisti «sperduti» al Ciré

di Giorgia Cardini

Il tratto tra la strada dei Forti a Civezzano e San Cristoforo al Lago è un collegamento strategico per il turismo su due ruote.

Ma, in attesa che apra il nuovo svincolo stradale al Dos de la Roda e sia sistemata di conseguenza la viabilità (il progetto è in ritardo), i ciclisti che provendono da Civezzano (e prima da Trento) rischiano di non sapere come raggiungere Pergine e la ciclabile della Valsugana.

Infatti, dopo la rotatoria in località Sille, c’è un solo segnale che indica la direzione da prendere per chi è in sella a una bicicletta: ma quando, percorse le strade interne (e un po’ dissestate) della zona industriale di Cirè, i ciclisti tornano su via al Dos de la Roda, trovano ad attenderli sette cartelli posizionati a 50 metri l’uno dall’altro che li avvisano ripetutamente che, poco più avanti, il loro senso di marcia è vietato.

Niente, invece, che dica loro di proseguire dritto.

Se per i pedalatori della zona l’unico problema è rappresentato dal fatto che, a un certo punto, per continuare devono salire sul marciapiede, chi non conosce la geografia perginese può essere indotto a tornare indietro e, magari, a imboccare per errore la ex statale 47, usando il sovrappasso di Cirè.

A segnalare questo potenziale rischio e la presenza di ciclisti confusi lungo la strada sono stati in questi giorni altri abituali frequentatori della zona, sottolineando che il tratto ora sottoposto a limitazioni e incompleto è fondamentale per il collegamento tra la ciclopista dell’Adige e quella della Valsugana, quindi per il turismo dell’area perginese.

Alla preoccupazione replica l’ingegnere Luca Paoli, della Direzione lavori pubblici del Comune di Pergine: «Non possiamo, in questo momento, mettere indicazioni che dicano ai ciclisti che possono procedere su via al Dos de la Roda verso Pergine: si creerebbe confusione. I ciclisti devono usare il marciapiede, scendendo dalla bici per un centinaio di metri. Ma ci stiamo già attrezzando per completare tutta l’opera: contiamo di aprire per la fine del mese anche il nuovo tratto ciclabile».

Tratto che si svilupperà solo parzialmente sul marciapiede esistente, per poi essere collocato sulla carreggiata che, come scritto la scorsa settimana, per auto, moto e mezzi pesanti sarà regolata a senso unico a scendere verso Cirè.

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