Pergine, 118 potenziato: sarà spostato a Villa Rosa

di Giorgia Cardini

Il 118 trasloca. Non subito, ma tra qualche settimana (si parla di inizio giugno) ambulanze, infermieri e autisti saranno spostati, insieme ai mezzi a disposizione, al piano terra dell’ospedale Villa Rosa.
 
La notizia è emersa all’indomani della serata organizzata dal Pd di Pergine con l’assessore alla Salute e Politiche sociali della Provincia Luca Zeni, che durante il dibattito aveva assicurato un aumento di automediche sul territorio.
Non una novità, visto che l’indicazione di un rafforzamento del servizio di pronto intervento era già stato annunciato, come conseguenza della riorganizzazione delle guardie mediche e del taglio di alcuni presìdi. 
 
Ma una novità è invece lo spostamento del 118 attualmente collocato in viale dell’Industria, a diretto contatto con la Croce Rossa e i Vigili del fuoco volontari di Pergine. La sede è stretta, considerando appunto che le ambulanze in servizio notturno passeranno da una a due e che di giorno sarà affiancata un’autosanitaria ai due mezzi già in servizio.
 
L’incremento dei veicoli a disposizione comporta ovviamente anche un aumento di personale: 11 gli operatori tecnici e autisti che arriveranno a dare man forte agli attuali 10 in servizio, in affiancamento ai sei infermieri e una caposala presenti sui tre turni disposti nelle 24 ore.
 
Il 118 troverà casa dunque sul retro dell’ospedale Villa Rosa, dove dovrebbero essere effettuati alcuni lavori per ampliare la «camera calda» in cui saranno parcheggiate sempre un’ambulanza e un’autosanitaria, pronte a partire, mentre per gli altri mezzi c’è il garage a disposizione, ora usato dai dipendenti dell’ospedale.
 
Lo spostamento del servizio in via Spolverine avrà un effetto immediato: quello di liberare spazio a favore della Croce Rossa di Pergine, che conta 140 volontari del soccorso. Per ampliare la sede della Cri, piuttosto angusta, il Comune aveva avviato lo scorso anno un progetto da 190mila euro che prevedeva una ristrutturazione dello stabile con la copertura dell’attuale terrazza del centro servizi, l’inserimento di un nuovo modulo in legno destinato a rimessa dei mezzi e magazzini e la riqualificazione degli spazi già occupati. Ora, nella prospettiva di un trasferimento del 118 e in attesa di una comunicazione ufficiale non ancora arrivata, il progetto è stato fermato.

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