Palaghiaccio, test superati: ora si pensa ad altri concerti

di Giorgia Cardini

 
Esame superato, anche se con una serie di accorgimenti e spendendo un po’ si potrebbe fare molto di più.
Il «diplomando» era il palaghiaccio di Pergine, testato negli ultimi mesi per due eventi musicali di grande richiamo: i concerti «numero zero» di Elio e le Storie Tese il 23 aprile, quello di Max Pezzali il 26 giugno. Oltre mille gli spettatori al primo, in una serata particolarmente fredda, tremila quelli ammessi all’esibizione dell’ex leader degli 883, amatissimo da diverse generazioni.
 
Riassume il produttore Piero Fiabane, che ha portato a Pergine entrambi in collaborazione con l’associazione la Piattaforma dell’autore e regista Pino Putignani: «Il palaghiaccio di Pergine si presenta come particolarmente interessante per le gli allestimenti, ossia le date zero dei tour. Per ora non abbiamo accordi ulteriori coi gestori della struttura, l’Hockey Club Pergine, ma alla prossima occasione utile chiederemo di nuovo la loro disponibilità a collaborare».
Una collaborazione che Fiabane sottolinea come positiva, «sia dal punto di vista economico, sia per quanto concerne l’aiuto pratico messo in campo per l’organizzazione. Vedremo quindi di andare avanti».
C’era la possibilità di un terzo evento 2016, conferma Fabiane, ma la disponibilità dell’artista si è scontrata contro l’avvio della nuova stagione del ghiaccio, in ottobre. Nulla da fare dunque.
 
«Ma l’operazione Pezzali è andata bene da più punti di vista - conferma Pino Putignani -. In questa fase era importante capire come avrebbe risposto la struttura e l’abbiamo capito». Certo, ci sono alcune cose su cui ragionare con l’amministrazione comunale e anche con la Comunità di valle, spiega l’autore: «I parcheggi sono insufficienti (le auto sostavano fino in fondo a viale dell’Industria), ma si può pensare sia di ricavarne altri, con un costo contenuto, sia di ragionare sull’istituzione di una navetta che faccia da spola tra il parcheggio del centro commerciale e il palaghiaccio, come durante i mercatini di Narale».
 
Poi c’è la questione del tamponamento delle ampie aperture: «Ora il palaghiaccio è una struttura utilizzabile al 60%. Se il Comune affrontasse lo sforzo di chiudere le aperture, diventerebbe davvero polifunzionale, utilizzabile anche con basse temperature esterne. E allora si potrebbe ragionare a livello più ampio, destinando l’auditorium di Trento a centro della classica, il Palatrento a tempio degli eventi sportivi, il Palalevico alla musica leggera e il palaghiaccio di Pergine a palcoscenico del rock».
 
Insomma, con un po’ di investimento, anche i costi di gestione si ripagherebbero meglio, nel ragionamento di Putignani che loda Comune e Hockey Club per la collaborazione ricevuta e che non verrà meno: a spalancare le braccia ad altri concerti è l’assessore  comunale alla Cultura Elisa Bortolamedi. «Figuriamoci - dice - io sogno l’arrivo di Vasco Rossi...».  Restando coi piedi per terra, Bortolamedi sottolinea il ritorno anche economico per il territorio da eventi di questo genere: «Avere qui numeri zero e allestimenti di tour, comporta l’acquisto da artigiani e imprese locali di materiale per le scene, il palco e il retropalco, con un indotto non trascurabile. E non lo è neppure quello turistico, considerando che per i fan degli artisti essere alla prima è importante». 
Ma l’assessore valorizza anche il coinvolgimento dei giovani: «Per Pezzali abbiamo messo in piedi un gruppo di volontari tra i 15 e i 30 anni che hanno collaborato sia con il servizio di accompagnamento ai parcheggi, sia per la sorveglianza delle uscite. Per loro un’esperienza e l’occasione di venire a contatto direttamente con l’artista».
 
Insomma, in Comune le porte sono aperte, anche allo studio di soluzioni migliori per i parcheggi e per evitare la sovrapposizione di eventi, come quella rischiata tra i Nomadi (a Canezza il 25 giugno) e Pezzali. «Stiamo lavorando - conclude Bortolamedi - al coordinamento con e tra le associazioni e a breve sarà online una piattaforma su cui ognuna potrà inserire i propri eventi e vedere quelli degli altri».

comments powered by Disqus