Alta Valsugana, è nata ieri la super Cassa Rurale

di Daniele Ferrari

Firma ufficiale ieri sera a Pergine per la nascita della Cassa Rurale Alta Valsugana, frutto della fusione tra le Casse Rurali di Pergine, Caldonazzo, Levico e Pinetana Fornace e Seregnano. La firma è avvenuta a Palazzo Tomelin (ora sede della nuova realtà cooperativa) davanti al notaio Pasquale Spena, da parte dei quattro presidenti degli istituti di credito cooperativo Emanuela Giovannini (Pinetana Fornace e Seregnano ), Giorgio Vergot (Levico Terme), Severino Marchesoni (Caldonazzo) e Franco Senesi (Pergine). 
Un atto notarile che sancisce la fusione dei quattro Istituti come deciso dai soci nelle assemblee straordinarie dello scorso 28 maggio (in totale solo 20 voti contrari, 13 astenuti e 1832 favorevoli: per un via libera praticamente unanime).
 
«La firma di oggi giunge al termine di un impegnativo e intenso percorso e dimostra la responsabilità di tutti gli amministratori - ha sottolineato Franco Senesi presidente della Rurale di Pergine - mantenendo fede ai valori che sono alla base delle nostre realtà cooperative, confidiamo di raggiungere presto importanti risultati in termini di efficienza, competitività e risparmio. L’obiettivo è la costruzione di una Cassa solida e pronta a dare risposte sin dall’immediato a soci e clienti». 
 
A salutare l’avvio della nuova Cassa Rurale Alta Valsugana (operatività in 16 comuni e 27 sportelli) anche il sindaci di Pergine Roberto Oss Emer, di Baselga Ugo Grisenti e di Caldonazzo Giorgio Schmidt, con Laura Fraizingher vice sindaco di Levico Terme ed il presidente della Comunità Alta Valsugana Bersntol Pierino Caresia.
 
In sala anche i vice presidenti, i quattro direttori, una significativa rappresentanza dei dipendenti delle quattro Casse (sono ora 207) ed i rappresentanti degli organismi centrali del credito cooperativo trentino. 
 
Il prossimo 20 luglio alle 19 gli oltre 10 mila soci saranno chiamati alla prima assemblea presso il palaghiaccio di Pergine Valsugana per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo collegio sindacale. Verranno illustrateanche le caratteristiche ed i numeri della nuova realtà di credito cooperativo che presenta una raccolta pari 1.650 milioni, e impieghi vicino ai 1.100 milioni.

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