Pergine, coop e disavanzo

Meno fatturato, ma rivestono un ruolo sociale

Oltre 4.000 soci, un fatturato netto di 8,73 milioni di euro, ma anche un costo del personale di 1,58 milioni e una perdita d’esercizio di 167.499 euro. Questa la fotografia della Famiglia Cooperativa Perginese illustrata mercoledì sera nell’assemblea generale dei soci (ora 4.007 e saliti di 137 unità nel 2015), chiamata ad approvare il bilancio e il conto economico 2015, e a rinnovare parte del Cda.

Con i suoi 14 punti vendita in cinque comuni (Pergine, Civezzano, Tenna, S. Orsola e Palù del Fersina) la cooperativa di consumo perginese, come ha spiegato nella sua relazione iniziale il presidente Flavio Tenni, ha saputo incrementare nel 2015 il suo fatturato netto, ora pari a 8,738 milioni di euro (circa 560 mila euro in più del 2014), ma ha dovuto affrontare costi per oltre 9,04 milioni di euro, tra 6,56 milioni per l’acquisto di beni e merci, 1,58 milioni per il personale, 427 mila euro per servizi ed utenze.

Se cresce la «fedeltà» all’acquisto dei soci ora pari al 57,72%, è positiva anche la crescita del fatturato nel punto vendita di piazza Gavazzi a Pergine (salito del 5%), e nel rinnovato negozio di Civezzano (più 40% nelle vendite); due strutture che nel 2014 hanno totalizzato oltre il 51% del fatturato dell’intera compagine, che registra un margine lordo di 2.11 milioni di euro.

«A preoccupare sono i nostri negozi periferici dove il fatturato è in calo, anche se il 70% degli acquisti sono effettuati da soci - ha spiegato anche il direttore Luigi Angheben - il nostro punto vendita in ben 11 casi è l’unico esercizio pubblico rimasto in quel paese o frazione perginese, rivestendo un ruolo sociale e di aggregazione per la comunità». Per affrontare il pesante disavanzo di 167 mila euro (il 2014 si era chiuso con 39.789 euro di utile), la Famiglia Cooperativa Perginese può tuttavia contare su un patrimonio netto di 3,57 milioni di euro, anche se a fine 2015 è stato chiuso il punto vendita di via Crivelli a Pergine.

«Nel 2015 abbiamo garantito ai soci oltre 820 mila euro di sconti e promozioni settimanali, garantendo alle associazioni ed iniziative locali oltre 25 mila euro - ha precisato ancora il presidente Flavio Tenni - il nostro impegno sta nel garantire gli attuali livelli occupazionali (49 soggetti e due pensionamenti nel 2016), migliorando gli orari d’apertura nei negozi più frequentati (apertura la domenica mattina in piazza Gavazzi ed il mercoledì pomeriggio a Civezzano, Sant’Orsola e Canezza). Puntiamo su qualità e servizio, ma anche sulla fedeltà dei nostri soci: il nostro scopo non sta nel fare concorrenza alla grande distribuzione, ma nel garantire un servizio di vicinato, attento e solidale a tanti anziani e famiglie del territorio, pur rispettando una corretta gestione di bilancio e le regole del mercato».

Bilancio e conto economico 2015  approvati all’unanimità. Non sono mancati alcuni rilievi sulla sostenibilità dei punti vendita più periferici, e sul ruolo futuro che dovrà assumere la Famiglia Cooperativa (possibili nuove fusioni). I soci hanno quindi confermato la fiducia al presidente Flavio Tenni (al suo secondo mandato) e a Monica De Gasperi di S. Orsola, mentre Stefano Lazzeri sarà il nuovo rappresentante di Roncogno all’interno del Cda.

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