Pergine, avanti con la variante

La variante urbanistica n. 1 del 2015, sulla riadozione dei vincoli a fini espropriativi («aree bianche») e bandi perequativi privati, potrebbe tornare presto all’attenzione del consiglio comunale per la sua adozione definitiva.

La comunicazione è contenuta in una nota del sindaco di Pergine Roberto Oss Emer che evidenzia come il servizio provinciale urbanistica e tutela del paesaggio, sulla base degli approfondimento svolti dal servizio autonomie locali, non ha rilevato elementi d’incompatibilità sotto il profilo di legittimità degli atti, dichiarando il nulla osta alla ripresa del procedimento d’approvazione del piano.

Una vicenda lunga e complessa quella della variante al Prg per reiterare alcuni vincoli scaduti nel 2012, e avviare alcune opere private in deroga ed integrazione al Prg (accordi di concertazione urbanistica). Un atto arrivato più volte in consiglio comunale, evidenziando l’incompatibilità di alcuni consiglieri e membri di giunta (accanto ad alcune irregolarità formali).

Dopo una prima adozione avvenuta nel settembre del 2014, la variante veniva sospesa in autotutela a fine marzo, per essere quindi annullata dal commissario ad acta a metà ottobre. Con la delibera consigliare n. 64 di inizio dicembre si approvava quindi in prima adozione la variante 1/2015 avente gli stessi contenuti (13 voti a favore e 2 astensioni), ma stralciando la parte sul riordino e declassificazione di alcune strade e bretelle comunali.

«Lo scorso 11 marzo il servizio urbanistica e tutela del paesaggio ha comunicato che, con riferimento ai rilievi contenuti nella nota relativa a presunte incompatibilità nel procedimento, non sussistono elementi di incompatibilità sotto il profilo di legittimità, dichiarando il nulla osta alla ripresa del procedimento - precisa nella sua nota il sindaco Roberto Oss Emer -; nella conferenza di pianificazione del 31 marzo non sono emerse problematiche sostanziali sui contenuti della variante al Prg».

Servizi provinciali che avrebbero comunque richiesto alcune integrazioni e modifiche cartolari agli uffici tecnici del comune di Pergine. «Sui contenuti del verbale della conferenza di pianificazione stanno già lavorando i nostri uffici per predisporre gli elaborati definitivi, adeguandoli alle prescrizioni e alle indicazioni di carattere orientativo del verbale - conclude il sindaco Oss Emer - elaborati che saranno a breve oggetto dell’adozione definitiva del consiglio comunale».

Passaggio finale verso il testo definitivo della variante, ed in attesa di un più ampio lavoro di revisione complessiva del Prg di Pergine (i nuovi vincoli espropriativi avranno una durata massima di 5 anni e non potranno essere più riadottati). <+firma_coda>D. F.<+testo>

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