Murale in ricordo di Federica Luise morta di meningite

L'omaggio dei suoi amici

Un murale al centro giovani #Kairos di Pergine con il nome «Fede» e una scritta «7 aprile 2007, e come allora sorridi...». È la «sorpresa» che gli amici di Federica Luise, la diciottenne di Trento, volontaria al canile, uccisa dalla meningite alla vigilia di Pasqua del 2007, hanno voluto fare ai genitori della giovane. 

«Federica - ricordano gli amici - era una ragazza dolce e molto timida, aveva 18 anni quando è morta. Meningite fulminante, il giorno prima era in perfetta salute, poi dolore alla testa, dolore alla gola... corsa in ospedale... e non appena i medici hanno avuto i risultati delle analisi, Federica è svenuta tra le braccia della sorella maggiore, è entrata in coma e non si è accorta di nulla. 

Il dolore immenso della famiglia resta immutato anche a distanza di 8 anni da quel maledetto 7 aprile 2007. Qualcuno ha voluto ricordarla così, con un murale, uno splendido gesto per tenerla sempre vicina... e Federica, come allora, sorride». L'idea era nata in occasione dell'avvicinarsi dell'anniversario nel marzo scorso, ma a Trento - spiegano gli amici - non è stato possibile trovare un luogo dove realizzare un murale. Dopo tante ricerche la disponibilità è venuta dal Centro giovani #Kairos di Pergine. E ieri, finalmente, il murales per Federica è stato realizzato da Emanuele Calabrese «in arte» Yuskone, del gruppo Clochart Crew.

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